IMI. Dietro questa sigla, neutra e fredda, c il mondo degli internati militari italiani. La burocrazia ossessiva e cieca port i tedeschi a definire in tal modo i soldati e gli ufficiali italiani, prima rastrellati e poi deportati (perch di deportazione si tratt) in Germania, subito dopo l8 settembre 1943, data della firma dellarmistizio. Quasi una macabra ironia della storia se si pensa che, allinizio, furono dichiarati prigionieri di guerra. Fu Hitler stesso a intervenire e per evitare che in quanto tali venissero riconosciute le tutele della Convenzione di Ginevra, fece cambiare il loro status. E quella di internati militari divenne la cornice normativa con cui si chiudeva a questi soldati ogni possibile tutela
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