In una lettera del 1958, Nelly Sachs scrive di Birgitta Trotzig a Paul Celan: Nella nostra epoca pietrificata sempre un dono divino imbattersi in una persona che si lasci attraversare dalla sofferenza e dallamore fin nellultima, straziante estremit del proprio essere. Poi accenna alla Trotzig, la definisce unestasiata. Lappellativo corretto: maestra della scrittura []
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