Duska Bisconti

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07/12/2020, ore 10:50

Così come il Teatro rappresenta la realtà l’Astrologia la interpreta. Queste due discipline fanno parte della mia vita dedicata a capire il mondo e ad attraversarlo con le energie di cui dispongo dalla nascita. Ho una laurea in Lingue e letterature moderne con specializzazione nel teatro contemporaneo inglese e un passato da collaboratore autore della Enciclopedia Italiana. Dal ’91 divento pubblicista e scrivo per “Astrella” fino al 2013 (periodico di astrologia) usando tutta la mia competenza per spogliare l’astrologia della superstizione e avvicinare i lettori ad una visione “laica”, cioè senza pregiudizi, del presente e del futuro. Lo faccio nelle trasmissioni televisive (Rai1 mattina, Harem, Casa, amore, fantasia-Telemontecarlo, Rai2 “Cultura e società”) e nei miei spettacoli teatrali che scrivo e metto in scena dagli anni ’80 cerco l’essenza delle cose umane. In questo sono stata incoraggiata da Dario Fo per quello che riguarda la scrittura e dal lavoro in scena con Franca Rame, Leo De Berardinis, Dacia Maraini, Cathy Berberian, Lucia Poli, Paolo Paoloni, Angelo Corti e tanti altri per quello che riguarda la recitazione e il canto. Proprio come nella lettura di un tema natale si individuano le qualità di un individuo ho voluto scovare i miei talenti nel teatro. La mia formazione inizia perciò nell’accademia di Sharoff, continua con il Living Theatre, il mimo di Andrzei Leparsky, il clown tradizionale di Roy Bosier, e quello di improvvisazione con Don Jordan, mi cimento anche nell’acrobatica di Memo Dini e nel teatro danza di Daniela Boensh.
Dagli anni ’90 comincio ad avere i primi risultati di questo mio cammino con il premio come miglior attrice al Festival del Teatro Flaiano nel 1993, nel dirigere un laboratorio sull’attore e la maschera Alla “Esquela International de Cine Y TV” de l’Habana (Cuba), nel film di Marco Ferreri (Diario di un vizio) e di Claude Chabrol (Doctor M), nelle varie fiction tv (L’avvocato Porta, Un Posto al Sole, Incantesimo, Cuore contro cuore ecc). Vinco il premio “Teatro Totale” con “D.N.A. Drammi verticali” a “La riviera dei monologhi” (Bordighera), M.Letizia Compatangelo pubblica il mio monologo “E’ stato mio figlio” in “Parti femminili” ed Armando - la Grin ed. 5 miei monologhi su “Vita e morte in controcanto”.
Nel “DIARIO DELLE STELLE 2021” apro il sipario sul dramma dei tempi difficili che stiamo vivendo, anzi li metto in primo piano proprio come fanno i pianeti. E’ necessario ritrovare le qualità femminili di comprensione, empatia e cura dell’ambiente che negli ultimi anni sono state messe da parte in nome di una spietata competitività. Così dicono i transiti di Venere, la stella dell’amore, il veicolo dell’anima. Questo per arrivare a fine anno con la commedia di Shakespeare “Tutto è bene quel che finisce bene”!

SOLO TRE DOMANDE

  • Mi de­scri­vo con solo tre ag­get­ti­vi
    • Impulsiva
    • Irragionevole
    • Entusiasta
  • Il solo even­to che mi ha cam­bia­to la vita
    • L'incontro con Franca Rame

  • Solo un link so­cial­men­te uti­le

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