“Cartagine oltre il mito prima e dopo il 146 a.C.”: la conferenza dell’IIC di Tunisi

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12/05/2021, ore 10:21


TUNISI\ aise\ - “Cartagine oltre il mito prima e dopo il 146 a.C.” è il titolo della conversazione tra Giovanni Di Stefano e Massimo Cultraro, che, organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi, si terrà martedì 18 maggio, alle ore 11:00 (le 12:00 italiane). Introdurrà la conferenza, a cura di Diletta D'Ascia, Attilio Mastino, fondatore e Presidente della Scuola Archeologica Italiana a Cartagine.
Giovanni Di Stefano, autore di “Cartagine oltre il mito – prima e dopo il 146 a. C.”, edito da Oltre Edizioni, ci trasporta in un viaggio alla scoperta e riscoperta di Cartagine durante una conversazione con Massimo Cultraro, il quale ha magistralmente scritto l’introduzione del volume.
Tredici episodi e un’appendice per raccontare la città più antica d’Occidente, partendo dal mito sino ad arrivare oltre il mito stesso, facendo rivivere la quotidianità della città di Cartagine. Grazie al dialogo tra questi due straordinari archeologi e alle parole del Prof. Mastino, saremo trasportati all’interno della vita della città che fu regina del Mediterraneo e capitale dell’Africa romana.
Di Stefano, che ha effettuato scavi e ricerche archeologiche a Cartagine, è riuscito, in questo libro, a partire dal mito evocato in letteratura e al cinema sino a portarci a conoscere la vita quotidiana di Cartagine, la cultura urbanistica, religiosa, edilizia di questa città e del suo impero sulla terraferma e sul mare. Attraverso lo specchio del mito e la fiaba della fondazione della “nuova città”, apre lo sguardo dei lettori a una nuova visione, trasportandoci, ad esempio, nelle case dei cartaginesi del IV secolo con le botteghe, i mulini, le case delle élite con fontane meravigliose e stibadia, dove si intrattenevano gli ospiti. Quella che ci viene presentata è la Cartagine in cui si veneravano le dee greche-mediterranee, in cui vi erano statue votive di tipo fertilistico, ma anche la città dei traffici commerciali, la Roma africana e l’espressione delle nuove élites africane. Ne emerge un’immagine affascinante, di una città potente, forte, maestosa come Didone, regina di Cartagine, un’immagine che ondeggia tra mito e storia, così come questo testo.
Giovanni Di Stefano, archeologo, è professore di Archeologia del Mediterraneo tardoantico all’Università della Calabria e all’Università di Roma Tor Vergata.
Massimo Cultraro, anche lui archeologo, è dirigente di ricerca presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Catania-ISPC) e professore di Archeologia Egea presso l’Università degli Studi di Palermo.
Attilio Mastino è professore di Storia Romana a Sassari, già pro rettore, rettore e fondatore e presidente della Scuola Archeologica Italiana a Cartagine. (aise)
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