*L’avventurosa storia della Radio pubblica italiana* nel libro di Massimo Emanuelli |
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25/02/2023, ore 11:17
| ROMA\ aise\ - In vista del 2024, anno in cui la radio pubblica italiana festeggerà i suoi primi 100 anni, Oltre edizioni pubblica “L'avventurosa storia della Radio pubblica italiana. Dall'Araldo Telefonico a RadioRai cent'anni di radio” di Massimo Emanuelli con la prefazione di Umberto Broccoli. L’opera è suddivisa in due volumi (638 pagine il primo, 616 il secondo; in cofanetto al prezzo di 59 euro). Una storia della radio pubblica italiana dalle origini ad oggi non era ancora stata scritta, eccezion fatta per la “Garzantina della radio” uscita nel 2003, che però è una sorta di dizionario totalmente diverso dall’impostazione di quest’opera, oltre a non essere aggiornata agli ultimi anni. Nell’opera si ripercorre la quasi centenaria storia della radio italiana attraverso i suoi conduttori, i programmi che ne hanno fatto la storia, le canzoni lanciate dalla radio, i funzionari, gli effetti del media sulla politica e sul costume italiano. In due volumi (oltre 1200 pagine) viene raccontata l’avventurosa storia della radio pubblica italiana che nel 2024 festeggerà il proprio centenario: la nascita della radio in Italia, i primi divi della radio (Maria Luisa Boncompagni, Nunzio Filogamo e Nicolò Carosio), le prime trasmissioni popolari; la radio del dopoguerra, il giornale radio, Radio sera, i Gazzettini regionali. E ancora: l’ideazione del Festival di Sanremo (che nasce come trasmissione radiofonica), la nascita di Tutto il calcio minuto per minuto, le trasmissioni sportive, i radio documentari, il teatro in radio, la nascita della filodiffusione e del Notturno italiano. Con gli anni ’60 grazie ad alcuni dirigenti illuminati la radio vive una seconda gioventù. La riforma della Rai, la nascita dei tre Gr. La rottura del monopolio e la Rai che deve fronteggiare la concorrenza della radio libere, la nascita di Raistereo1, Raistereo2 e il successo di Rai Stereo Notte, Black out e il Fabio Fazio radiofonico. La radio nella seconda Repubblica. Il ripristino del Gr unificato, Michele Mirabella e Toni Garrani, Andrea Vianello, Dario Salvatori, Carlo Massarini, Gianluca Nicoletti, Umberto Broccoli, il ritorno in radio di Enrica Bonaccorti, Paolo Limiti, Maurizio Costanzo, Con parole mie di Umberto Broccoli. E infine, la radio del nuovo millennio: la nascita di Gr parlamento, di Isoradio, Radio3 Classica e di nuovi canali di Radio Rai. Cento anni della radio musicale e non restano negli occhi (e nelle orecchie) le immagini e i suoni che hanno caratterizzato le varie epoche. In due volumi potrete conoscere cent’anni di storia della radio pubblica italiana attraverso le trasmissioni, i conduttori, i registi, gli autori, i dirigenti che hanno contribuito a farne la storia.
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