Gobekli Tepe, la culla dell'Umanità

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06/06/2017, ore 10:22

Göbekli Tepe (traduzione: collina panciuta ombelico) è un sito archeologico a circa 18 km a nordest dalla città di Sanhurfa nell'odierna Turchia, presso il confine con la Siria tra la catena del Tauro e il Karaca Dag e la valle dove si trova la città biblica di Harran. Si trova su una collina artificiale alta circa 15m, con un diametro di circa 3oom, posizionata sul punto più alto di un'elevazione di forma allungata, che domina la regione circostante. Da quanto c'è stato insegnato, l'evoluzione umana ha avuto un andamento lineare. I nostri antenati, più o meno 12000 anni fa vivevano da nomadi, sostentandosi con ciò che raccoglievano e cacciavano, successivamente hanno iniziato a lavorare la terra, diventando da migranti a stanziali e da lì è iniziato il lungo viaggio che ha portato l'umanità a tutte le meraviglie odierne. Di indizi di una possibile fallacia di questa teoria è però letteralmente pieno il mondo. Da tempo sempre più persone ritengono questi "adattamenti temporali" delle vere e proprie forzature, che sfidano non solo la logica, ma a volte la stessa scienza. Ma per gli archeologi gli indizi, le deduzioni, le intuizioni o le vere e proprie anomalie non sono mai state sufficienti ad affrontare una possibile realtà ben diversa da quella da loro costruita. Con Gobekli Tepe, però, da ora e per sempre cambia tutto. Da oggi, infatti, parlare di civilizzazioni umane di 12000 anni fa non sarà più considerata un'eresia. Anzi, saranno gli stessi archeologi (e non solo loro...) a dover cambiare molte "interpretazioni" che, sino a prima della scoperta in Turchia, sono state invece considerate prove Gli enigmi della Storia Misteri e Storia Gli enigmi della Storia 17 18 scientifiche. Nel 1995 un pastore curdo, Savak Yildiz, si imbatte in una strana pietra lavorata che fuoriusce dal terriccio. Incuriosito dal ritrovamento contatta subito le autorità della vicina cittadina di Sanliurfa: è l'inizio di una delle più grandi scoperte archeologiche di sempre. Gli scavi, condotti da Klaus Schmidt dell'Istituto Archeologico Germanico ,porteranno alla luce una realtà stupefacente: la pietra di Gobekli Tepe è la sommità del tempio più vecchio del mondo risalente a quasi 12.000 anni fa. Perfino le piramidi di Giza o le ziqqurat sumere sono strutture "moderne" al confronto, datate almeno 5o00 anni più tardi. E' così vecchio che precede la vita sedentaria dell'uomo, prima della ceramica, della scrittura, prima di tutto. Gobekli Tepe proviene da una parte della storia umana che è incredibilmente lontana, nel profondo passato dei cacciatori-raccoglitori. Quando Schmidt raggiunse il sito di Gobekli Tepe per iniziare gli scavi affermò: "Non appena vidi le pietre, seppi che, se non me ne andavo immediatamente, sarei rimasto qui per il resto della mia vita." E così fu, dato che purtroppo ci ha lasciati nel 2014. Gli scavi portarono alla luce un santuario monumentale megalitico, costituito da una collina artificiale delimitata da muri in pietra grezza a secco

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