Mangialibri di venerdì 30 giugno 2023
A Cipro tutto parla della guerra trascorsa e della sedimentazione secolare di civiltà contrastanti e che si sono sovrapposte nel corso dei secoli. Qui arriva, nella veste di console, uno scrittore italiano dal passato oscuro e tormentato
di Alfredo Sgroi
A Cipro tutto parla della guerra trascorsa e della sedimentazione secolare di civiltà contrastanti e che si sono sovrapposte nel corso dei secoli. Qui arriva, nella veste di console, uno scrittore italiano dal passato oscuro e tormentato. La sua ossessione è Alessandra, la donna che lo ha abbandonato e che non vede più da dieci anni. Il suo soggiorno a Cipro è fatto di incontri spiazzanti, con personaggi che orbitano attorno all’ambiente diplomatico, ma non solo. Alle spalle si è lasciato Roma, dopo una fuga precipitosa. Non sa se vuole dimenticare o ricordare. Ma è certo che passato e presente si intrecciano vorticosamente. Ad un certo momento riceve una lettera di Alessandra e, dopo una lunga esitazione, decide di leggerla. Apprende così che la donna amata e mai dimenticata sta per arrivare a Cipro. Allora si appresta a prepararla nel migliore dei modi, sia pure indaffarato dalle incombenze legate alla sua funzione, che spesso lo portano a frequentare il cimitero cattolico. Ma quando finalmente Alessandra arriva, scopre che nulla potrà essere come prima...
Inghiottito nell’oblio dopo il successo colto negli anni Settanta, quando proprio con questo romanzo vince il premio Campiello, Stefano Terra torna in libreria grazie alla lodevole iniziativa del curatore del volume, Diego Zandel. In effetti, l’intreccio di questo racconto ambientato in una Cipro mitizzata è ancora decisamente accattivante. Perché non solo di una struggente storia di amore si parla, ma soprattutto dell’ansia di un fuggiasco che cerca in un altrove radicalmente diverso ciò che l’Italia frenetica non può dargli. I sapori, i profumi, i colori accesi di Cipro; gli scorci incantevoli e gli incontri fanno da sfondo ad una vicenda che si espande lungo un tracciato spazio-temporale complesso. Passato e presente, infatti, si innestano nella mente del protagonista e trascinano il lettore in un viaggio fantastico. Nel tempo e nello spazio, appunto. Peraltro si apprezza la prosa scarna e levigata, in cui però si insinuano talvolta preziosi voli lirici.
leggi l'articolo integrale su Mangialibri
SCHEDA LIBRO | Segnala | Ufficio Stampa |