sabato 12 agosto 2023
Prendendo le distanze dal suo protettore, amico e maestro, Gustav Klimt, Egon Schiele rifuggģ sempre l’oro. Simbolo di un’estetica compiacente, narcotizzante, ideale. Schiele – lo scandaloso, il perverso, il fuggitivo – era destinato alla ribellione, alla rivoluzione, a vivere poco e carcerato in una solitudine mentale opprimente. Non č un caso che, come vuole la […]
di Giulio Solzi Gaboardi
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