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RITRATTO INCOMPIUTO DEL PADRE di Jean Sènac
 di mercoledì 9 maggio 2018
Biblioteca Amilcar Cabral - Bologna
Jean Sénac: il Pasolini algerino

di Ilaria Guidantoni e Marinette Pendola
Jean Sénac: il Pasolini algerino
Presentazione del libro “Ritratto incompiuto del padre. Per finire con l’infanzia” di Jean Sénac
(Oltre edizioni, 2017)


La curatrice e traduttrice Ilaria Guidantoni ne parla con Marinette Pendola, scrittrice.
Jean Sénac, poeta di tendenza anarchica, educato al cattolicesimo tradizionale, ma cresciuto in un quartiere ebraico e  circondato da musulmani, a favore dell’indipendenza dell’Algeria e amico di Albert Camus, è stato definito il Pasolini algerino per la tragica morte avvenuta nel '73 a soli quarantasei anni. Di lingua francese e nazionalità algerina, figlio di una andalusa e di padre ignoto, formatosi in un coacervo di etnie e di idiomi, non ha mai smesso di interrogarsi sul tema della identità, come in questo Ritratto autobiografico, scritto in prosa poetica, che è anche la sua prima uscita in italiano.

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 - mercoledì 9 maggio 2018
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Jean Sénac: il Pasolini algerino

di Ilaria Guidantoni e Marinette Pendola
Jean Sénac: il Pasolini algerino
Presentazione del libro “Ritratto incompiuto del padre. Per finire con l’infanzia” di Jean Sénac
(Oltre edizioni, 2017)


La curatrice e traduttrice Ilaria Guidantoni ne parla con Marinette Pendola, scrittrice.
Jean Sénac, poeta di tendenza anarchica, educato al cattolicesimo tradizionale, ma cresciuto in un quartiere ebraico e  circondato da musulmani, a favore dell’indipendenza dell’Algeria e amico di Albert Camus, è stato definito il Pasolini algerino per la tragica morte avvenuta nel '73 a soli quarantasei anni. Di lingua francese e nazionalità algerina, figlio di una andalusa e di padre ignoto, formatosi in un coacervo di etnie e di idiomi, non ha mai smesso di interrogarsi sul tema della identità, come in questo Ritratto autobiografico, scritto in prosa poetica, che è anche la sua prima uscita in italiano.

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