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martedì 17 novembre 2015  – ORE  18:00
Firenze, Le murate Caffè letterario, piazza delle Murate — Ilaria, accompaganta dalle letture di Letizia Fuochi, parlerà del suo ultimo libro, Corrispondenze mediterranee


 

PUBBLICATO IL 01/05/2015 
 

Ilaria Guidantoni

CORRISPONDENZE MEDITERRANEE

viaggio nel sale e nel vento

collana EDEIA/letture del mondo 

pp. 236
formato cm. 13 x 20
ISBN 9788897264521

Prezzo di Copertina € 14.00
Un viaggio nel Mediterraneo, nello spazio e nel tempo, attraverso paesi e genti diverse che è un percorso iniziatico: quello di una donna francese, protagonista del libro e voce narrante in presa diretta, alla ricerca di un sé rimasto per troppo tempo inascoltato, confuso e taciuto nel ritmo frenetico della vita. Il cammino di Eloïse diventa metafora dell’esistenza come nomadismo, della ricerca collettiva del senso della vita, dell’Europa che ritrova se stessa solo grazie alle corrispondenze mediterranee della sponda sud del mare nostrum. Pochi minuti bastano a scompaginare la vita di una persona e spalancarle l’opportunità dell’altrove. Il viaggio ci porta da Lione a Marsiglia, la città più meticcia d’Europa, a spasso per il Nord Africa, dall’Algeria, al Marocco, alla Tunisia rivelandoci che la conoscenza e l’incontro con le vite degli altri sono il dono più originale della quotidianità. Eloïse passa da essere ascoltatrice spaesata a “guida” in un mondo più vicino di quanto sembri, smentendo luoghi comuni e cercando le origini delle parole e delle cose familiari, scoprendo storie nella storia. Un monito per la Francia a trovare il coraggio di superare il dubbio cartesiano nel dubbio sentimentale, e per l’Italia a recuperare la consapevolezza della propria storia come un’opportunità. 
La domanda sulla fragilità e sul bisogno degli altri per essere felici saranno i nuovi compagni di viaggio. 

L'autore: Ilaria Guidantoni
Giornalista, blogger e scrittrice, si occupa di temi legati alla cultura del Mediterraneo. Fiorentina di nascita, vive e lavora tra Roma, Milano e Tunisi. 
Laureata in Filosofia Teoretica. 
E’ direttore della testata culturale on line Saltinaria.it.


Ha pubblicato il saggio Vite sicure. Viaggio tra strade e parole (Edizioni della Sera, marzo 2010); la raccolta di poesie e racconti Prima che sia Buio (Colosseo Grafica Editoriale, novembre 2010); l’instant book I giorni del gelsomino (P&I Edizioni, febbraio 2011); il romanzo verità Tunisi, taxi di sola andata (NO REPLY Editore, marzo 2012) e Chiacchiere, datteri e thé. Tunisi, viaggio in una società che cambia (Albeggi Edizioni – REvolution, 14 gennaio 2013). Ha pubblicato il racconto Chéhérazade non abita qui nel libro collettivo uscito il 25 novembre 2014 contro la violenza sulle donne, Chiamarlo amore non si può (Casa Editrice Mammeonline). Ha collaborato con  il Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo per le voci l’osmosi siciliana in Tunisia, l’emigrazione italiana interna nel  Novecento e i lavoratori italiani nelle miniere nel mondo (SERItaliAteneo, 2014). A dicembre 2014 è uscito Marsiglia-Algeri Viaggio al chiaro di luna (Albeggi Edizioni) e a gennaio 2015 Il potere delle donne arabe (Mimesis, editore). Ha partecipato in rappresentanza dell’Italia a Tunisi al I Forum internazionale sulle identità multiple nell’area dell’Euro-Maghreb organizzato dalla Commissione europea nel 2013. Ha ricevuto il premio Diritti umani 2014 –XV edizione Salento porta d’Oriente, omaggio a Nelson Mandela.



UFFICIO STAMPA

per informazioni, richieste di materiali o interviste

Stefano Piermaria

OLTRE & GAMMARÒ edizioni

+ 39 3357438260
+ 39 3271120386
press@oltre.it

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Ilaria Guidantoni

CORRISPONDENZE MEDITERRANEE

viaggio nel sale e nel vento

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pp. 236
formato cm. 13 x 20
ISBN 9788897264521

Prezzo di Copertina € 14.00
Un viaggio nel Mediterraneo, nello spazio e nel tempo, attraverso paesi e genti diverse che è un percorso iniziatico: quello di una donna francese, protagonista del libro e voce narrante in presa diretta, alla ricerca di un sé rimasto per troppo tempo inascoltato, confuso e taciuto nel ritmo frenetico della vita. Il cammino di Eloïse diventa metafora dell’esistenza come nomadismo, della ricerca collettiva del senso della vita, dell’Europa che ritrova se stessa solo grazie alle corrispondenze mediterranee della sponda sud del mare nostrum. Pochi minuti bastano a scompaginare la vita di una persona e spalancarle l’opportunità dell’altrove. Il viaggio ci porta da Lione a Marsiglia, la città più meticcia d’Europa, a spasso per il Nord Africa, dall’Algeria, al Marocco, alla Tunisia rivelandoci che la conoscenza e l’incontro con le vite degli altri sono il dono più originale della quotidianità. Eloïse passa da essere ascoltatrice spaesata a “guida” in un mondo più vicino di quanto sembri, smentendo luoghi comuni e cercando le origini delle parole e delle cose familiari, scoprendo storie nella storia. Un monito per la Francia a trovare il coraggio di superare il dubbio cartesiano nel dubbio sentimentale, e per l’Italia a recuperare la consapevolezza della propria storia come un’opportunità. 
La domanda sulla fragilità e sul bisogno degli altri per essere felici saranno i nuovi compagni di viaggio. 

L'autore: Ilaria Guidantoni
Giornalista, blogger e scrittrice, si occupa di temi legati alla cultura del Mediterraneo. Fiorentina di nascita, vive e lavora tra Roma, Milano e Tunisi. 
Laureata in Filosofia Teoretica. 
E’ direttore della testata culturale on line Saltinaria.it.


Ha pubblicato il saggio Vite sicure. Viaggio tra strade e parole (Edizioni della Sera, marzo 2010); la raccolta di poesie e racconti Prima che sia Buio (Colosseo Grafica Editoriale, novembre 2010); l’instant book I giorni del gelsomino (P&I Edizioni, febbraio 2011); il romanzo verità Tunisi, taxi di sola andata (NO REPLY Editore, marzo 2012) e Chiacchiere, datteri e thé. Tunisi, viaggio in una società che cambia (Albeggi Edizioni – REvolution, 14 gennaio 2013). Ha pubblicato il racconto Chéhérazade non abita qui nel libro collettivo uscito il 25 novembre 2014 contro la violenza sulle donne, Chiamarlo amore non si può (Casa Editrice Mammeonline). Ha collaborato con  il Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo per le voci l’osmosi siciliana in Tunisia, l’emigrazione italiana interna nel  Novecento e i lavoratori italiani nelle miniere nel mondo (SERItaliAteneo, 2014). A dicembre 2014 è uscito Marsiglia-Algeri Viaggio al chiaro di luna (Albeggi Edizioni) e a gennaio 2015 Il potere delle donne arabe (Mimesis, editore). Ha partecipato in rappresentanza dell’Italia a Tunisi al I Forum internazionale sulle identità multiple nell’area dell’Euro-Maghreb organizzato dalla Commissione europea nel 2013. Ha ricevuto il premio Diritti umani 2014 –XV edizione Salento porta d’Oriente, omaggio a Nelson Mandela.



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27/09/2024

Cronache del Diana

46
 

Di pornografia talvolta si parla, spesso con malizia o volgarità. Questo libro vuole dare uno spaccato nuovo, non a caso è scritto da “anonimo antropologo dilettante”. Ambientato in un cinema a luci rosse di una città di provincia, La Spezia, ma solo per caso, perché riguarda una realtà italiana viva fino a non molto tempo fa.

L’autore narra la sua esperienza di frequentatore di cinema porno, intima e intimistica, cercando soprattutto una chiave di lettura, senza necessariamente cercare risposte a domande, ma sempre con spirito criticamente curioso. Da antropologo, appunto. Un libro che è un po’ un’autobiografia e un po’ un saggio, senza essere autocelebrativo come molte autobiografie e senza essere noioso come quasi tutti i saggi.

Vedere un film porno al cinema significava, anche, socializzare perché, che piaccia o meno, il sesso è anche socializzazione. Oggi, che la pornografia è fruibile comodamente a casa propria, si è inevitabilmente persa anche questa dimensione. Il libro ci riporta anche a quei tempi, che sembrano lontani anni luce da oggi, oggi che un clic ci consente di avvicinarci a qualunque realtà, allontanandoci però sempre di più dalla vita. Quella vera. Questo libro profuma di vita vera.

Dall’introduzione: «C’è stato un tempo in cui il porno non veniva consumato alla stregua di un “solitario”, facendo clic su un personal computer nella nostra abitazione, ma compiendo lo sforzo di uscire di casa, raggiungendo il cinema, varcando l’ingresso, pagando un biglietto e calandosi con un po’ di circospezione in un ambiente che a suo modo costituiva parte integrante dell’antropologia urbana. A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, nel quadro della complessiva crisi del cinema, e in linea con un’inesorabile tendenza nazionale, anche alla Spezia diverse sale si specializzarono nell’hard-core: il Cozzani, il Marconi, l’Odeon, l’Astra, frequentato fino a poco tempo prima da persone benestanti. Ricordo il titolare di una di quelle sale affermare sconsolato: «Se non proietti un film porno non puoi lavorare». Le volte che poteva, proponeva cartoni animati e sua moglie, tornata alla cassa, vedendo arrivare un cliente che accompagnava un bambino, si apriva a un sorriso. E il Diana, il locale di via Sapri, già cinema-teatro durante il fascismo, che nel dopoguerra, acquisita la nuova denominazione, aveva continuato a perseguire un target di livello medio-alto – fascia sociale abbastanza discriminante per lo studentello squattrinato che io ero nei primi anni Settanta – non sfuggiva a queste regole».


ANONIMO

A cura di Beppe Mecconi e Vanessa Isoppo

CRONACHE DEL DIANA

Un antropologo dilettante in un cinema a luci rosse

Pagine 144, prezzo 16 euro, in libreria dal 24 settembre

OLTRE EDIZIONI

I Curatori

Questo libro, di autore anonimo, è stato curato con grande delicatezza e affetto da Vanessa Isoppo e da Beppe Mecconi.

Vanessa Isoppo è psicologa-psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia dell’approccio centrato sulla persona. Già docente di Psicologia Generale all’Università di Genova, è specializzata inoltre in Problemi e Patologie Alcol-correlate e Scienze Criminologico-Forensi. Nata a Sarzana (SP), vive e lavora a Roma.

Beppe Mecconi è nato e vive nel Golfo dei Poeti. Pittore, scrittore, illustratore di libri per l’infanzia, sceneggiatore, autore e direttore di film-documentari, regista di teatro e recital musicali. Per 12 anni Presidente e Responsabile culturale del Museo paleontologico nel Castello di Lerici. Ha ricevuto dall’UNICEF il diploma ufficiale del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia. Recentemente è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana per meriti culturali e artistici.

Un antropologo dilettante in un cinema a luci rosse

Dal 24 settembre sarà in libreria "CRONACHE DEL DIANA - Un antropologo dilettante in un cinema a luci rosse" a cura di Beppe Mecconi e Vanessa Isoppo (Oltre edizioni). 

Di pornografia talvolta si parla, spesso con malizia o volgarità. Questo libro vuole dare uno spaccato nuovo, non a caso è scritto da "anonimo antropologo dilettante". Ambientato in un cinema a luci rosse di una città di provincia, La Spezia, ma solo per caso, perché riguarda una realtà italiana viva fino a non molto tempo fa. L'autore narra la sua esperienza di frequentatore di cinema porno, intima e intimistica, cercando soprattutto una chiave di lettura, senza necessariamente cercare risposte a domande, ma sempre con spirito criticamente curioso. Da antropologo, appunto. Un libro che è un po' un'autobiografia e un po' un saggio, senza essere autocelebrativo come molte autobiografie e senza essere noioso come quasi tutti i saggi. Vedere un film porno al cinema significava, anche, socializzare perché, che piaccia o meno, il sesso è anche socializzazione. Oggi, che la pornografia è fruibile comodamente a casa propria, si è inevitabilmente persa anche questa dimensione. Il libro ci riporta anche a quei tempi, che sembrano lontani anni luce da oggi, oggi che un clic ci consente di avvicinarci a qualunque realtà, allontanandoci però sempre di più dalla vita. Quella vera. Questo libro profuma di vita vera.

 

I CURATORI

Questo libro, di autore anonimo, è stato curato con grande delicatezza e affetto da Vanessa Isoppo e da Beppe Mecconi.

Vanessa Isoppo è psicologa-psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia dell'approccio centrato sulla persona. Già docente di Psicologia Generale all'Università di Genova, è specializzata inoltre in Problemi e Patologie Alcol-correlate e Scienze Criminologico-Forensi. Nata a Sarzana (SP), vive e lavora a Roma.

Beppe Mecconi è nato e vive nel Golfo dei Poeti. Pittore, scrittore, illustratore di libri per l'infanzia, sceneggiatore, autore e direttore di film-documentari, regista di teatro e recital musicali. Per 12 anni Presidente e Responsabile culturale del Museo paleontologico nel Castello di Lerici. Ha ricevuto dall'UNICEF il diploma ufficiale del Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia. Recentemente è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana per meriti culturali e artistici.

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