Mongolia vuol dire natura selvaggia, praterie senza fine. Un paese sterminato – cinque volte l’Italia – dove metà della popolazione vive in continuo movimento, perché l'essere nomadi fa parta della sua essenza più intima.
Un milione e mezzo di persone, metà di tutti i mongoli, vivono ad Ulan Bator nella capitale più fredda del mondo (temperatura media annua -13 °C); gli altri sono nomadi nell’hodoo – la campagna – come vezzosamente chiamano tutto quello che è steppa, deserto, vallate, foreste per migliaia di chilometri intorno.
Una presenza umana fondamentale quanto irrisoria (la densità è di nemmeno 2 abitanti per chilometro quadrato, un altro record mondiale).
Non poteva che nascere e attecchire qui lo sciamanismo, la religione della natura, dell’estasi e della semplicità.
Un milione e mezzo di persone, metà di tutti i mongoli, vivono ad Ulan Bator nella capitale più fredda del mondo (temperatura media annua -13 °C); gli altri sono nomadi nell’hodoo – la campagna – come vezzosamente chiamano tutto quello che è steppa, deserto, vallate, foreste per migliaia di chilometri intorno.
Una presenza umana fondamentale quanto irrisoria (la densità è di nemmeno 2 abitanti per chilometro quadrato, un altro record mondiale).
Non poteva che nascere e attecchire qui lo sciamanismo, la religione della natura, dell’estasi e della semplicità.
Marchio editoriale
Pubblicato il 12/03/2018
pagine: 240
formato: cm. 14 x 21
copertina: softback con alette — brossura
collana: PBS
genere: Antropologia, Etnologia e Folklore
ISBN: 9788899932213
Prezzo di copertina € 18.00
Prezzo promozionale € 17.10
pagine: 240
formato: cm. 14 x 21
copertina: softback con alette — brossura
collana: PBS
genere: Antropologia, Etnologia e Folklore
ISBN: 9788899932213
Prezzo di copertina € 18.00
Prezzo promozionale € 17.10
Beppe, 13/03/2018