Poeta, romanziere, narratore, favolista, pubblicista, critico letterario, traduttore dalle lingue slave e giornalista,
Giacomo Scotti è nato nel 1928 a Saviano (Napoli) dove recentemente è stato al centro di un convegno organizzato dall'Università "L'Orientale" di Napoli per due anniversari: l'85.esimo compleanno e i 65 anni della sua attività letteraria condensata in circa 170 opere, fra le quali numerose pubblicate a Trieste, città nella quale si trasferì da ragazzo per raggiungere nel 1947 la ex Jugoslavia, vivendo in Istria e a Fiume fino al 1982. Quell'anno ristabilì la residenza in Italia, dapprima nel suo paese natale e poi a Trieste da dove fa il pendolare fra l'Italia e la Croazia, tessendo intensi rapporti culturali.
Per la sua produzione letteraria, per i meriti acquisiti nella divulgazione della letteratura italiana nell'ex Jugoslavia e in altri campi della cultura, a Scotti sono stati conferiti numerosi riconoscimenti in Italia e all'estero. I più recenti sono i Premi internazionali "Scritture di frontiera Umberto Saba" (Trieste, 2004), il "Calabria" nel 2005 e 2013 e il "Fulvio Tomizza" del Lyon Club Trieste-Europa nel 2006. A Scotti sono state pure conferite la cittadinanza onoraria del Comune di Monfalcone (Sigillo d'oro, 2005) e l'onorificenza di Commendatore dell'Ordine della Stella della Solidarietà della Repubblica Italiana (2006). In occasione del suo 85.esimo compleanno, Scotti è stato ospite d'onore anche del Comune di Saviano, le cui autorità gli hanno conferito la Targa della Città, dedicandogli una serie di eventi celebrativi nell'aula consiliare, nell'Auditorium cittadino e in alcune scuole elementari e medie, con lettura di sue poesie. Nell'occasione gli sono pervenuti numerosissimi messaggi augurali da parte di scrittori e poeti dell'Ovest ed Est europeo, fra i quali Predrag Matvejević, Diego Zandel, Daniel Nacinovich, Tommaso Di Francesco, Antonio Moscato, Irene Visintini, Maria Teresa Iervolino, Fabio Fiori, Gabriella Musetti, Marina Moretti, Rosanna Morabito...
Fra le sue opere primeggiano una trentina di sillogi di poesia, fra le quali - per ricordare le più recenti - risaltano la poderosa raccolta Tra due mari uscita a Trieste nel 2006 con prefazione di Claudio Martelli per le edizioni Unione Italiana e Università Popolare, e Versi di una vita, antologia in due volumi apparsa nel 2010 a Fiume a cura delle Edizioni Italiane (Edit) di Fiume. Fra le opere di narrativa vanno ricordati i Racconti di una vita apparsi nel 2001 per i tipi della LINT, Trieste, e il recentissimo volume Racconti fra due mondi curato dall'Edit di Fiume nel 2013, raccogliendo il meglio della narrativa di Scotti degli ultimi cinquant'anni. Fra i pur numerosi volumi di favole per ragazzi emergono Favole e leggende dell'Istria, Favole e leggende del Mar Adriatico (Santi Quaranta, Treviso), La Grotta del Vento (con prefazione di Erri De Luca) apparsa a Napoli e Dalla terra al cielo, quest'ultima edita da Asterios, Trieste, nel 2006. Tra le più recenti e apprezzate opere di Scotti va annoverato il romanzo autobiografico Per caso e per passione edito nel 2012 dalla Lint triestina, la medesima casa editrice dei celebri volumi di Scotti Goli Otok, ritorno all'Isola Calva (ampliato in quattro edizioni) e il Lager in mezzo al mare che hanno svelato una delle tragedie meno note del dopoguerra: quella che - insieme a decine di migliaia di comunisti antistalinisti jugoslavi - coinvolse alcune centinaia di italiani dell'Istria, Quarnero, friulani e triestini tra il 1948 e il 1956.
Il suo ultimo libro è Matvejević ed io, due marinai (Infinito, 2018) nel quale racconta la vita e l’opera del grande scrittore di origine croato-erzegovese Predrag Matvejevic, di cui fu grande amico e traduttore.