CATALOGO      AUTORI      APPROFONDIMENTI      EVENTI      ARTE & ARTISTI      UNIVERSITÀ

Login
Oltre edizioni

Login (se sei già registrato) oppure Registrati
CATALOGO:
Elisabetta D'Ambrosio - Sergio Gandini  Elisabetta D'Ambrosio - Sergio Gandini
Una via della mente e del cuore
Buddisti e Cristiani

Itinerarium di Remo Cacitti
Interrogato sull'essenza del suo insegnamento, Bodhidharma, primo patriarca del buddismo in Cina, rispose semplicemente: "Nulla di sacro, grande apertura".
Gli autori di questo libro, compagni nella vita come nella ricerca di fede, sono convinti, in base alla loro esperienza, che la religione è il frutto di una pratica. Così, anche il dialogo interreligioso, in questo caso fra Buddisti e Cristiani, non è sviluppato sul piano teologico o metafisico, ma come testimonianza di una esperienza vivente. Questa esperienza vivente nasce dall'incontro di due sensibilità affini, e dal cammino che hanno intrapreso insieme.
Pratica e condivisione sono i due termini qualificanti di questo testo straordinario e originale: col primo si intende sottolineare che non può esistere un convincimento religioso che non dia luogo ad una pratica coerente con esso; col secondo che la dimensione caratterizzante dell'esperienza religiosa va ricercata nella capacità di apertura.
Scrive nella presentazione Remo Cacitti: Il problema della definizione del genere letterario di questo lavoro può essere affrontato evocando quello straordinario documento costituito dalle Confessiones di Agostino d'Ippona: un riconoscimento sincero della propria finitezza e delle proprie fragilità, situazione che si dischiude però in un inno di lode a Dio in cui si racconta la propria vita, evocandone gioie speranze dolori disillusioni incontri abbandoni scoperte perdite.


Ufficio Stampa
Rassegna Stampa
PDF assagio
consulta l'Indice
Marchio editoriale
Oltre edizioni
Pubblicato il 03/11/2014
pagine: 180
formato: cm. 13 x 20
copertina: softback con alette — brossura
collana: ETERNO PRESENTE
genere: Teologia
tag: Pensiero, filosofia, teologia, religione, cristianesimo, buddismo
ISBN: 9788897264422

Prezzo di Copertina € 14.50
Quantit: 





acquista eBook

acquista nelle nostre librerie on line

↓↓ ACQUISTA ↓↓
SENZA COSTI DI SPEDIZIONE
OLTRE BOOKSHOP

Quantità: 
Fenice Bookstore

acquista su Amazon

e-book

CATALOGO      AUTORI      APPROFONDIMENTI      EVENTI      ARTE & ARTISTI      UNIVERSITÀ

Login
Oltre edizioni

Login (se sei già registrato) oppure Registrati
Elisabetta D'Ambrosio - Sergio Gandini
Una via della mente e del cuore
Buddisti e Cristiani

Itinerarium di Remo Cacitti


Quantità: 
↓↓ acquista ↓↓
↓↓ senza costi di ↓↓
↓↓ spedizione ↓↓








OPPURE SU

acquista su Amazon


acquista eBook

Interrogato sull'essenza del suo insegnamento, Bodhidharma, primo patriarca del buddismo in Cina, rispose semplicemente: "Nulla di sacro, grande apertura".
Gli autori di questo libro, compagni nella vita come nella ricerca di fede, sono convinti, in base alla loro esperienza, che la religione è il frutto di una pratica. Così, anche il dialogo interreligioso, in questo caso fra Buddisti e Cristiani, non è sviluppato sul piano teologico o metafisico, ma come testimonianza di una esperienza vivente. Questa esperienza vivente nasce dall'incontro di due sensibilità affini, e dal cammino che hanno intrapreso insieme.
Pratica e condivisione sono i due termini qualificanti di questo testo straordinario e originale: col primo si intende sottolineare che non può esistere un convincimento religioso che non dia luogo ad una pratica coerente con esso; col secondo che la dimensione caratterizzante dell'esperienza religiosa va ricercata nella capacità di apertura.
Scrive nella presentazione Remo Cacitti: Il problema della definizione del genere letterario di questo lavoro può essere affrontato evocando quello straordinario documento costituito dalle Confessiones di Agostino d'Ippona: un riconoscimento sincero della propria finitezza e delle proprie fragilità, situazione che si dischiude però in un inno di lode a Dio in cui si racconta la propria vita, evocandone gioie speranze dolori disillusioni incontri abbandoni scoperte perdite.



GLI AUTORI
Elisabetta DAmbrosio, dopo gli studi classici, si laureata in scienze biologiche, dedicandosi poi allinsegnamento e occupandosi, tra laltro, di integrazione e interculturalit.
Sergio Gandini, laureato in filosofia, insegna filosofia e storia al liceo: coltiva da sempre la poesia, ha pubblicato diverse raccolte, e tenuto corsi e conferenze in questo ambito.
Elisabetta ha praticato per molti anni lo scoutismo, affascinata dalla spiritualit della strada ed entrata in contatto con lesperienza di Taiz, Sergio con la tradizione Soto Zen del Maestro Deshimaru.
Elisabetta e Sergio, nati entrambi a Milano nel 1956, sono sposati e hanno due figli.
Insieme hanno intrapreso un cammino di ricerca spirituale e di pratica comune: hanno partecipato a diversi ritiri presso il convento del Monte Mesma ad Orta, hanno seguito in parte la comunit La Stella del Mattino di Galgagnano e poi lassociazione Vangelo e Zen condotta a Milano e a Desio da padre Luciano Mazzocchi, e seguono gli insegnamenti del Maestro Zen vietnamita Thich Nhat Hanh, fondatore della comunit di pratica di Plum Village in Francia.

Oltre edizioni
Pubblicato il 03/11/2014
pagine: 180
formato: cm. 13 x 20
copertina: softback con alette — brossura
collana: ETERNO PRESENTE
genere: Teologia
tag: Pensiero, filosofia, teologia, religione, cristianesimo, buddismo
ISBN: 9788897264422

Prezzo di Copertina € 14.50


↓↓ acquista ↓↓
senza costi di spedizione

Quantità: 

OLTRE Bookshop
4888
Ufficio Stampa Rassegna Stampa PDF assagio consulta l'Indice
Commenti »
 

 
TUTTI GLI EVENTI

oggi
27/09/2024

Cronache del Diana

46
 

Di pornografia talvolta si parla, spesso con malizia o volgarità. Questo libro vuole dare uno spaccato nuovo, non a caso è scritto da “anonimo antropologo dilettante”. Ambientato in un cinema a luci rosse di una città di provincia, La Spezia, ma solo per caso, perché riguarda una realtà italiana viva fino a non molto tempo fa.

L’autore narra la sua esperienza di frequentatore di cinema porno, intima e intimistica, cercando soprattutto una chiave di lettura, senza necessariamente cercare risposte a domande, ma sempre con spirito criticamente curioso. Da antropologo, appunto. Un libro che è un po’ un’autobiografia e un po’ un saggio, senza essere autocelebrativo come molte autobiografie e senza essere noioso come quasi tutti i saggi.

Vedere un film porno al cinema significava, anche, socializzare perché, che piaccia o meno, il sesso è anche socializzazione. Oggi, che la pornografia è fruibile comodamente a casa propria, si è inevitabilmente persa anche questa dimensione. Il libro ci riporta anche a quei tempi, che sembrano lontani anni luce da oggi, oggi che un clic ci consente di avvicinarci a qualunque realtà, allontanandoci però sempre di più dalla vita. Quella vera. Questo libro profuma di vita vera.

Dall’introduzione: «C’è stato un tempo in cui il porno non veniva consumato alla stregua di un “solitario”, facendo clic su un personal computer nella nostra abitazione, ma compiendo lo sforzo di uscire di casa, raggiungendo il cinema, varcando l’ingresso, pagando un biglietto e calandosi con un po’ di circospezione in un ambiente che a suo modo costituiva parte integrante dell’antropologia urbana. A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, nel quadro della complessiva crisi del cinema, e in linea con un’inesorabile tendenza nazionale, anche alla Spezia diverse sale si specializzarono nell’hard-core: il Cozzani, il Marconi, l’Odeon, l’Astra, frequentato fino a poco tempo prima da persone benestanti. Ricordo il titolare di una di quelle sale affermare sconsolato: «Se non proietti un film porno non puoi lavorare». Le volte che poteva, proponeva cartoni animati e sua moglie, tornata alla cassa, vedendo arrivare un cliente che accompagnava un bambino, si apriva a un sorriso. E il Diana, il locale di via Sapri, già cinema-teatro durante il fascismo, che nel dopoguerra, acquisita la nuova denominazione, aveva continuato a perseguire un target di livello medio-alto – fascia sociale abbastanza discriminante per lo studentello squattrinato che io ero nei primi anni Settanta – non sfuggiva a queste regole».


ANONIMO

A cura di Beppe Mecconi e Vanessa Isoppo

CRONACHE DEL DIANA

Un antropologo dilettante in un cinema a luci rosse

Pagine 144, prezzo 16 euro, in libreria dal 24 settembre

OLTRE EDIZIONI

I Curatori

Questo libro, di autore anonimo, è stato curato con grande delicatezza e affetto da Vanessa Isoppo e da Beppe Mecconi.

Vanessa Isoppo è psicologa-psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia dell’approccio centrato sulla persona. Già docente di Psicologia Generale all’Università di Genova, è specializzata inoltre in Problemi e Patologie Alcol-correlate e Scienze Criminologico-Forensi. Nata a Sarzana (SP), vive e lavora a Roma.

Beppe Mecconi è nato e vive nel Golfo dei Poeti. Pittore, scrittore, illustratore di libri per l’infanzia, sceneggiatore, autore e direttore di film-documentari, regista di teatro e recital musicali. Per 12 anni Presidente e Responsabile culturale del Museo paleontologico nel Castello di Lerici. Ha ricevuto dall’UNICEF il diploma ufficiale del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia. Recentemente è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana per meriti culturali e artistici.

Un antropologo dilettante in un cinema a luci rosse

Dal 24 settembre sarà in libreria "CRONACHE DEL DIANA - Un antropologo dilettante in un cinema a luci rosse" a cura di Beppe Mecconi e Vanessa Isoppo (Oltre edizioni). 

Di pornografia talvolta si parla, spesso con malizia o volgarità. Questo libro vuole dare uno spaccato nuovo, non a caso è scritto da "anonimo antropologo dilettante". Ambientato in un cinema a luci rosse di una città di provincia, La Spezia, ma solo per caso, perché riguarda una realtà italiana viva fino a non molto tempo fa. L'autore narra la sua esperienza di frequentatore di cinema porno, intima e intimistica, cercando soprattutto una chiave di lettura, senza necessariamente cercare risposte a domande, ma sempre con spirito criticamente curioso. Da antropologo, appunto. Un libro che è un po' un'autobiografia e un po' un saggio, senza essere autocelebrativo come molte autobiografie e senza essere noioso come quasi tutti i saggi. Vedere un film porno al cinema significava, anche, socializzare perché, che piaccia o meno, il sesso è anche socializzazione. Oggi, che la pornografia è fruibile comodamente a casa propria, si è inevitabilmente persa anche questa dimensione. Il libro ci riporta anche a quei tempi, che sembrano lontani anni luce da oggi, oggi che un clic ci consente di avvicinarci a qualunque realtà, allontanandoci però sempre di più dalla vita. Quella vera. Questo libro profuma di vita vera.

 

I CURATORI

Questo libro, di autore anonimo, è stato curato con grande delicatezza e affetto da Vanessa Isoppo e da Beppe Mecconi.

Vanessa Isoppo è psicologa-psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia dell'approccio centrato sulla persona. Già docente di Psicologia Generale all'Università di Genova, è specializzata inoltre in Problemi e Patologie Alcol-correlate e Scienze Criminologico-Forensi. Nata a Sarzana (SP), vive e lavora a Roma.

Beppe Mecconi è nato e vive nel Golfo dei Poeti. Pittore, scrittore, illustratore di libri per l'infanzia, sceneggiatore, autore e direttore di film-documentari, regista di teatro e recital musicali. Per 12 anni Presidente e Responsabile culturale del Museo paleontologico nel Castello di Lerici. Ha ricevuto dall'UNICEF il diploma ufficiale del Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia. Recentemente è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana per meriti culturali e artistici.

LEGGI TUTTO