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Adriano Petta
Fuga dall'Apocalisse

Pisa, venerdì 13 aprile 2029. L'astrofisica italiana Anja Vasselli, assieme alla figlia Neva, al fisico tedesco del CERN di Ginevra Erich Pastor e al figlio di quest'ultimo (Jan) assistono - nel laboratorio dell'ing. Massimo Cerami (responsabile del Near Earth Objects Center) - al passaggio dell'asteroide Apophis che sta sfiorando la Terra sull'orbita geostazionaria. Ci sono molte possibilità che ne venga attratto e che dopo 7 anni possa cadere sul nostro pianeta. Tutto sembra andare bene: l'asteroide prosegue nella sua rotta regolarmente, ma le immagini che giungono dal satellite spaziale Chandra III rivelano la presenza di un altro asteroide di eccezionale magnitudine luminosa. Massimo Cerami confessa un segreto: la NASA sta tentando un esperimento, bombardando un piccolissimo asteroide di pochi metri di diametro con una vernice bianca, per provare a farlo deviare dalla Terra con la repulsione della luce del Sole. Ed era questa l'eccezionale fonte luminosa rivelata dal satellite Chandra III. Giorni dopo, Anja ed Erich, rimasti soli nel laboratorio, scoprono la spaventosa verità: un gruppo di scienziati, fra cui Massimo Cerami e quelli del JPL della NASA, addetti al controllo degli asteroidi pericolosi, assistendo impotenti alla morte verso cui si sta avviando il pianeta Terra a causa dei disastri climatici e dell'indifferenza dei governi di tutto il mondo. Non solo, hanno anche tenuto nascosto l'avvicinarsi del gigantesco asteroide Deimos II, preparandosi alla catastrofe imminente, realizzando rifugi che permetteranno loro di sopravvivere anche dopo la caduta di Deimos II con l'intenzione, una volta spazzata via la specie umana, di provare a far rinascere una nuova civiltà. Ormai nulla e nessuno sembra essere in grado di fermare l'apocalittico piano ordito dai due scienziati terminali. L'ultimo barlume di speranza viene affidato da Anja ed Erich - i due eroi del romanzo - al vecchio acceleratore LHC. In un finale al cardiopalma, i due lottano per salvare se stessi, i propri figli e l'umanità intera.


Ufficio Stampa
Rassegna Stampa
Marchio editoriale
Oltre edizioni
Pubblicato il 24/10/2019
formato: eBook
dimensioni file: ePub 402 Kb - mobi 1272 Kb
collana: I GIALLI OLTRE
genere: Narrativa
ISBN: 9788899932688

Prezzo di Copertina € 6.99
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Pisa, venerdì 13 aprile 2029. L'astrofisica italiana Anja Vasselli, assieme alla figlia Neva, al fisico tedesco del CERN di Ginevra Erich Pastor e al figlio di quest'ultimo (Jan) assistono - nel laboratorio dell'ing. Massimo Cerami (responsabile del Near Earth Objects Center) - al passaggio dell'asteroide Apophis che sta sfiorando la Terra sull'orbita geostazionaria. Ci sono molte possibilità che ne venga attratto e che dopo 7 anni possa cadere sul nostro pianeta. Tutto sembra andare bene: l'asteroide prosegue nella sua rotta regolarmente, ma le immagini che giungono dal satellite spaziale Chandra III rivelano la presenza di un altro asteroide di eccezionale magnitudine luminosa. Massimo Cerami confessa un segreto: la NASA sta tentando un esperimento, bombardando un piccolissimo asteroide di pochi metri di diametro con una vernice bianca, per provare a farlo deviare dalla Terra con la repulsione della luce del Sole. Ed era questa l'eccezionale fonte luminosa rivelata dal satellite Chandra III. Giorni dopo, Anja ed Erich, rimasti soli nel laboratorio, scoprono la spaventosa verità: un gruppo di scienziati, fra cui Massimo Cerami e quelli del JPL della NASA, addetti al controllo degli asteroidi pericolosi, assistendo impotenti alla morte verso cui si sta avviando il pianeta Terra a causa dei disastri climatici e dell'indifferenza dei governi di tutto il mondo. Non solo, hanno anche tenuto nascosto l'avvicinarsi del gigantesco asteroide Deimos II, preparandosi alla catastrofe imminente, realizzando rifugi che permetteranno loro di sopravvivere anche dopo la caduta di Deimos II con l'intenzione, una volta spazzata via la specie umana, di provare a far rinascere una nuova civiltà. Ormai nulla e nessuno sembra essere in grado di fermare l'apocalittico piano ordito dai due scienziati terminali. L'ultimo barlume di speranza viene affidato da Anja ed Erich - i due eroi del romanzo - al vecchio acceleratore LHC. In un finale al cardiopalma, i due lottano per salvare se stessi, i propri figli e l'umanità intera.


L'AUTORE
Adriano Petta è nato a Carpinone (IS) nel 1945. Romanziere, studioso di storia della scienza e medievalista, ha dedicato parte degli ultimi vent'anni alle ricerche per i suoi romanzi storici. Nel 1995 ha tradotto dal castigliano il racconto di Clarín La duchessa del trionfo (EDIS, La Collanina-Classici in breve, 1995), facendolo precedere da un piccolo saggio sull'Arte del romanzo (Nel rogo del calamaio). Oltre alla produzione di romanzi, negli ultimi anni è stato collaboratore del quotidiano "Il Manifesto" con articoli d'interesse storico legati soprattutto al Medioevo e all'Inquisizione. Ha collaborato con l’inserto letterario del settimanale "La Rinascita della Sinistra". Suoi racconti ed interventi di carattere storico sono stati pubblicati su svariate riviste e webzine.

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Pubblicato il 24/10/2019
formato: eBook
dimensioni file: ePub 402 Kb - mobi 1272 Kb
collana: I GIALLI OLTRE
genere: Narrativa
ISBN: 9788899932688

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27/09/2024

Cronache del Diana

46
 

Di pornografia talvolta si parla, spesso con malizia o volgarità. Questo libro vuole dare uno spaccato nuovo, non a caso è scritto da “anonimo antropologo dilettante”. Ambientato in un cinema a luci rosse di una città di provincia, La Spezia, ma solo per caso, perché riguarda una realtà italiana viva fino a non molto tempo fa.

L’autore narra la sua esperienza di frequentatore di cinema porno, intima e intimistica, cercando soprattutto una chiave di lettura, senza necessariamente cercare risposte a domande, ma sempre con spirito criticamente curioso. Da antropologo, appunto. Un libro che è un po’ un’autobiografia e un po’ un saggio, senza essere autocelebrativo come molte autobiografie e senza essere noioso come quasi tutti i saggi.

Vedere un film porno al cinema significava, anche, socializzare perché, che piaccia o meno, il sesso è anche socializzazione. Oggi, che la pornografia è fruibile comodamente a casa propria, si è inevitabilmente persa anche questa dimensione. Il libro ci riporta anche a quei tempi, che sembrano lontani anni luce da oggi, oggi che un clic ci consente di avvicinarci a qualunque realtà, allontanandoci però sempre di più dalla vita. Quella vera. Questo libro profuma di vita vera.

Dall’introduzione: «C’è stato un tempo in cui il porno non veniva consumato alla stregua di un “solitario”, facendo clic su un personal computer nella nostra abitazione, ma compiendo lo sforzo di uscire di casa, raggiungendo il cinema, varcando l’ingresso, pagando un biglietto e calandosi con un po’ di circospezione in un ambiente che a suo modo costituiva parte integrante dell’antropologia urbana. A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, nel quadro della complessiva crisi del cinema, e in linea con un’inesorabile tendenza nazionale, anche alla Spezia diverse sale si specializzarono nell’hard-core: il Cozzani, il Marconi, l’Odeon, l’Astra, frequentato fino a poco tempo prima da persone benestanti. Ricordo il titolare di una di quelle sale affermare sconsolato: «Se non proietti un film porno non puoi lavorare». Le volte che poteva, proponeva cartoni animati e sua moglie, tornata alla cassa, vedendo arrivare un cliente che accompagnava un bambino, si apriva a un sorriso. E il Diana, il locale di via Sapri, già cinema-teatro durante il fascismo, che nel dopoguerra, acquisita la nuova denominazione, aveva continuato a perseguire un target di livello medio-alto – fascia sociale abbastanza discriminante per lo studentello squattrinato che io ero nei primi anni Settanta – non sfuggiva a queste regole».


ANONIMO

A cura di Beppe Mecconi e Vanessa Isoppo

CRONACHE DEL DIANA

Un antropologo dilettante in un cinema a luci rosse

Pagine 144, prezzo 16 euro, in libreria dal 24 settembre

OLTRE EDIZIONI

I Curatori

Questo libro, di autore anonimo, è stato curato con grande delicatezza e affetto da Vanessa Isoppo e da Beppe Mecconi.

Vanessa Isoppo è psicologa-psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia dell’approccio centrato sulla persona. Già docente di Psicologia Generale all’Università di Genova, è specializzata inoltre in Problemi e Patologie Alcol-correlate e Scienze Criminologico-Forensi. Nata a Sarzana (SP), vive e lavora a Roma.

Beppe Mecconi è nato e vive nel Golfo dei Poeti. Pittore, scrittore, illustratore di libri per l’infanzia, sceneggiatore, autore e direttore di film-documentari, regista di teatro e recital musicali. Per 12 anni Presidente e Responsabile culturale del Museo paleontologico nel Castello di Lerici. Ha ricevuto dall’UNICEF il diploma ufficiale del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia. Recentemente è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana per meriti culturali e artistici.

Un antropologo dilettante in un cinema a luci rosse

Dal 24 settembre sarà in libreria "CRONACHE DEL DIANA - Un antropologo dilettante in un cinema a luci rosse" a cura di Beppe Mecconi e Vanessa Isoppo (Oltre edizioni). 

Di pornografia talvolta si parla, spesso con malizia o volgarità. Questo libro vuole dare uno spaccato nuovo, non a caso è scritto da "anonimo antropologo dilettante". Ambientato in un cinema a luci rosse di una città di provincia, La Spezia, ma solo per caso, perché riguarda una realtà italiana viva fino a non molto tempo fa. L'autore narra la sua esperienza di frequentatore di cinema porno, intima e intimistica, cercando soprattutto una chiave di lettura, senza necessariamente cercare risposte a domande, ma sempre con spirito criticamente curioso. Da antropologo, appunto. Un libro che è un po' un'autobiografia e un po' un saggio, senza essere autocelebrativo come molte autobiografie e senza essere noioso come quasi tutti i saggi. Vedere un film porno al cinema significava, anche, socializzare perché, che piaccia o meno, il sesso è anche socializzazione. Oggi, che la pornografia è fruibile comodamente a casa propria, si è inevitabilmente persa anche questa dimensione. Il libro ci riporta anche a quei tempi, che sembrano lontani anni luce da oggi, oggi che un clic ci consente di avvicinarci a qualunque realtà, allontanandoci però sempre di più dalla vita. Quella vera. Questo libro profuma di vita vera.

 

I CURATORI

Questo libro, di autore anonimo, è stato curato con grande delicatezza e affetto da Vanessa Isoppo e da Beppe Mecconi.

Vanessa Isoppo è psicologa-psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia dell'approccio centrato sulla persona. Già docente di Psicologia Generale all'Università di Genova, è specializzata inoltre in Problemi e Patologie Alcol-correlate e Scienze Criminologico-Forensi. Nata a Sarzana (SP), vive e lavora a Roma.

Beppe Mecconi è nato e vive nel Golfo dei Poeti. Pittore, scrittore, illustratore di libri per l'infanzia, sceneggiatore, autore e direttore di film-documentari, regista di teatro e recital musicali. Per 12 anni Presidente e Responsabile culturale del Museo paleontologico nel Castello di Lerici. Ha ricevuto dall'UNICEF il diploma ufficiale del Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia. Recentemente è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana per meriti culturali e artistici.

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