Grulliver parte per i suoi viaggi da bravo cittadino britannico, serenamente incastonato nella tranquilla persuasione della propria naturale superiorità: egli è un gigante in un mondo di nani; può risolvere con irrisoria e sprezzante facilità problemi che per gli altri sono insormontabili: un incendio, lo spegne pisciandoci sopra. Ma poi gli è inflitta l'esperienza che lo relativizza e, concretissimamente, lo ridimensiona. Subisce quindi l'immersione nella mostruosa realtà della nuova scienza: un paradossale battesimo i cui tratti carnevaleschi non hanno niente di allegro, ma sono la cupa testimonianza della follia tecnologica dilagante. Infine, la rivelazione: scopre di essere uno yahù, una bestia il cui barlume di ragione è volto al male.
La verità alla quale Grulliver approda è tragica; ma grottesca; e il ridicolo toglie ogni dignità alla tragedia.
Esso solo resta, e dilaga.
«… since 1960 twenty new versions have been printed, of which nine are for an adult readership. The versions by Renato Ferrari (1964), Laura Corbi (1969), Luca Trevisani (1988), Gianni Celati (1997), and Vincenzo Gueglio (1999) are distinguished by their good overall results, and the last two stand out as among the best ever, Celati’s for reasons that will be explained below, Gueglio for its unusual and witty title, Viaggi di Grulliver (a pun on ‘grullo’, ‘gullible’, similar to what Swift implied of his hero), its fluent prose, as well as the extensive and detailed explanatory notes appended to the text.»
(«... dal 1960 sono state stampate venti nuove versioni, di cui nove per un pubblico adulto. Le versioni di Renato Ferrari (1964), Laura Corbi (1969b), Luca Trevisani (1988), Gianni Celati (1997) e Vincenzo Gueglio (1999) si distinguono per i loro buoni risultati complessivi, e gli ultimi due spiccano tra i meglio di sempre, Celati per i motivi che verranno spiegati di seguito, Gueglio per il suo titolo insolito e spiritoso, Viaggi di Grulliver (un gioco di parole su "grullo", "credulone", simile a quello che Swift intendeva per il suo eroe), la sua prosa fluente, così come le note esplicative estese e dettagliate a pie' di pagina.»)
Questo libro in numeri:
46 pagine di Introduzione; 367 note esplicative; 13 pagine di Note bio-bibliografiche; 163 illustrazioni di THOMAS MORTEN (1836-1866) inedite in Italia; 8 immagini tratte dall’edizione originale dei Gulliver’s Travels (Motte 1726); 5 mappe di cartografi dei secoli XVII e XVIII; 1 illustrazione di WILLIAM HOGARTH concepita (ma non utilizzata) per la prima edizione del libro.
Un’edizione imprescindibile.
Renderà confortevole al lettore affrontare l’avventura dei Viaggi di Grulliver, lo aiuterà a penetrarne alcuni segreti e godere il terribile fascino dell’arte ineguagliabile di Swift.
La verità alla quale Grulliver approda è tragica; ma grottesca; e il ridicolo toglie ogni dignità alla tragedia.
Esso solo resta, e dilaga.
«… since 1960 twenty new versions have been printed, of which nine are for an adult readership. The versions by Renato Ferrari (1964), Laura Corbi (1969), Luca Trevisani (1988), Gianni Celati (1997), and Vincenzo Gueglio (1999) are distinguished by their good overall results, and the last two stand out as among the best ever, Celati’s for reasons that will be explained below, Gueglio for its unusual and witty title, Viaggi di Grulliver (a pun on ‘grullo’, ‘gullible’, similar to what Swift implied of his hero), its fluent prose, as well as the extensive and detailed explanatory notes appended to the text.»
(«... dal 1960 sono state stampate venti nuove versioni, di cui nove per un pubblico adulto. Le versioni di Renato Ferrari (1964), Laura Corbi (1969b), Luca Trevisani (1988), Gianni Celati (1997) e Vincenzo Gueglio (1999) si distinguono per i loro buoni risultati complessivi, e gli ultimi due spiccano tra i meglio di sempre, Celati per i motivi che verranno spiegati di seguito, Gueglio per il suo titolo insolito e spiritoso, Viaggi di Grulliver (un gioco di parole su "grullo", "credulone", simile a quello che Swift intendeva per il suo eroe), la sua prosa fluente, così come le note esplicative estese e dettagliate a pie' di pagina.»)
(Flavio Gregori, The Italian Reception of Swift. The Reception of Jonathan Swift in Europe,
ed. Hermann J. Real (2005), pp. 17-54)
ed. Hermann J. Real (2005), pp. 17-54)
Questo libro in numeri:
46 pagine di Introduzione; 367 note esplicative; 13 pagine di Note bio-bibliografiche; 163 illustrazioni di THOMAS MORTEN (1836-1866) inedite in Italia; 8 immagini tratte dall’edizione originale dei Gulliver’s Travels (Motte 1726); 5 mappe di cartografi dei secoli XVII e XVIII; 1 illustrazione di WILLIAM HOGARTH concepita (ma non utilizzata) per la prima edizione del libro.
Un’edizione imprescindibile.
Renderà confortevole al lettore affrontare l’avventura dei Viaggi di Grulliver, lo aiuterà a penetrarne alcuni segreti e godere il terribile fascino dell’arte ineguagliabile di Swift.
Marchio editoriale
Pubblicato il 18/10/2019
pagine: XLVI, 464
formato: cm. 17 x 24
copertina: hardback — brossura
collana: I GRANDI CLASSICI
genere: Narrativa
tag: #libri #books #lettura #letteratura #narrativa
ISBN: 9788899415365
Prezzo di copertina € 28.00
Prezzo promozionale € 26.60
pagine: XLVI, 464
formato: cm. 17 x 24
copertina: hardback — brossura
collana: I GRANDI CLASSICI
genere: Narrativa
tag: #libri #books #lettura #letteratura #narrativa
ISBN: 9788899415365
Prezzo di copertina € 28.00
Prezzo promozionale € 26.60
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