Verità o appartenenza? Coscienza o legge? Bisogno o libertà? Uguaglianza o gerarchia? Eroismo o gentilezza?
Sono solo alcune delle opzioni che l’autore contrappone attraverso tredici quesiti che si inanellano con l’obiettivo di orientare il lettore a una nozione di verità come sintesi, e alla conseguente implicazione, che vede nell’atteggiamento dialogante, empatico e inclusivo, lo strumento più idoneo a perseguirla. Le nostre interpretazioni del mondo infatti divergono anche perché diverso è il mythos che le sostiene e, mentre sarebbe fuorviante cercarne una comune omologazione, appare decisamente più proficuo sforzarsi di capire il punto di vista dell’altro, È tale approccio ermeneutico che ci permette, grazie ad una concezione della conoscenza come interpretazione – e dunque come integrazione di prospettive – di includere opzioni contrastanti in una formulazione di senso che, in qualche misura e modalità, le avalla entrambe, superando la semplice negazione manichea di uno dei due termini. Mostrare che una risposta univoca non è la migliore soluzione di un quesito, ma forse espressione di un eccesso di semplificazione, aprire un orizzonte al gioco delle diverse prospettive in campo, suscitare conversazione per avallare in qualche modo il punto di vista dell’interlocutore, sono solo alcune delle attitudini che l’autore intende promuovere con questo breve lavoro, nell’intento di contribuire a generare un’esperienza del pensiero come arte dell’incontro.
Marchio editoriale
Pubblicato il 14/10/2024
pagine: 130
formato: cm. 15 x 22,5
copertina: softback con alette — brossura
collana: PENSIERO
genere: Filosofia ISBN: 9791280075826
Prezzo di copertina € 18.00 Prezzo promozionale € 17.10
Verità o appartenenza? Coscienza o legge? Bisogno o libertà? Uguaglianza o gerarchia? Eroismo o gentilezza?
Sono solo alcune delle opzioni che l’autore contrappone attraverso tredici quesiti che si inanellano con l’obiettivo di orientare il lettore a una nozione di verità come sintesi, e alla conseguente implicazione, che vede nell’atteggiamento dialogante, empatico e inclusivo, lo strumento più idoneo a perseguirla. Le nostre interpretazioni del mondo infatti divergono anche perché diverso è il mythos che le sostiene e, mentre sarebbe fuorviante cercarne una comune omologazione, appare decisamente più proficuo sforzarsi di capire il punto di vista dell’altro, È tale approccio ermeneutico che ci permette, grazie ad una concezione della conoscenza come interpretazione – e dunque come integrazione di prospettive – di includere opzioni contrastanti in una formulazione di senso che, in qualche misura e modalità, le avalla entrambe, superando la semplice negazione manichea di uno dei due termini. Mostrare che una risposta univoca non è la migliore soluzione di un quesito, ma forse espressione di un eccesso di semplificazione, aprire un orizzonte al gioco delle diverse prospettive in campo, suscitare conversazione per avallare in qualche modo il punto di vista dell’interlocutore, sono solo alcune delle attitudini che l’autore intende promuovere con questo breve lavoro, nell’intento di contribuire a generare un’esperienza del pensiero come arte dell’incontro.
L'AUTORE Claudio Sottocornola (Bergamo, 1959) si laureato allUniversit Cattolica di Milano con una tesi in Storia della teologia. Gi ordinario di Filosofia e Storia nei licei, stato anche docente di IRC, Materie letterarie, Scienze delleducazione e Storia della canzone e dello spettacolo alla Terza Universit di Bergamo. Iscritto allOrdine dei giornalisti dal 1991, ha collaborato con diverse testate, radio e tv. Come filosofo si caratterizza per una forte attenzione alla categoria di interpretazione, alla cui luce indaga il mondo contemporaneo, ed ha spesso utilizzato musica, poesia e immagini per parlare a un pubblico trasversale, nelle scuole, nei teatri e nei pi svariati luoghi del quotidiano. autore di numerose pubblicazioni, che coinvolgono tre aree tematiche prevalenti: lautobiografia intellettuale, la cultura popular contemporanea, lattuale crisi del sacro in Occidente e la sua possibile rimodulazione teologico-filosofica. Fra le opere pi recenti, Saggi Pop (Marna, 2018), Parole buone (Marna/Velar, 2020), Occhio di bue (Marna, 2021), Tra cielo e terra (Centro Eucaristico, 2023), Cos vicino, cos lontano (Velar, 2023).
Pubblicato il 14/10/2024
pagine: 130
formato: cm. 15 x 22,5
copertina: softback con alette — brossura
collana: PENSIERO
genere: Filosofia ISBN: 9791280075826
Prezzo di copertina € 18.00 Prezzo promozionale € 17.10
Il bravo scrittore italiano Diego Zandel (campo di profughi fiumani di Servigliano, 1948) frequenta L’isola di Kos da 54 anni, perlopiù insieme alla prima moglie Anna (e ai loro figli), la cui mamma era nata lì e che è morta nel 2012.
Scrisse una sorta di guida (mappa, storia, foto, poesie, suggerimenti di visita) quando rimase vedovo (un male mortale scoperto nel gennaio 2010), come dolce ricordo (in parte diario). La ripropone oggi con alcuni aggiornamenti per quanto riguarda locali e ristoranti, taverne e psarotaverne (osterie di pesce), nuove infrastrutture e percorsi.
Migliaia di italiani e italiane ci vanno ogni anno, altri vi stanno forse programmando un viaggio, ciascuno potrà scoprire un informato avvincente turismo lento.
"Scritto letto detto", la rubrica di #RaiStoria in onda domenica #6ottobre alle 8.50 e alle 20.20. Giovanni Paolo Fontana intervista scrittori, giornalisti e testimoni. Lo storico Silvano Benedetti ricostruisce il profondo legame tra Guglielmo Marconi e la Marina italiana.