Le ventuno narrazioni di Annegare il pesce funzionano come le tessere scompaginate di un puzzle che di tanto in tanto, misteriosamente, si ricompatti di colpo in una figurazione allarmante. Nessuna pacificazione, in questi testi intrisi di fredda pietà, di ironia labirintica e di duro sarcasmo. Nessuna banale speranza. Il mondo è quello che è; e Lunetta è pur nelle sfumature di un amaro umorismo — ha da offrire ai suoi lettori solo una lucida scrittura della crudeltà, senza sconti facili né promesse patetiche. Così, in queste pagine di delirante realismo, il cinismo politico e l'insensatezza dell'eros, i soprassalti della memoria e le nebbie del mito sembrano obbedire a una sola paradossale logica di prevaricazione e di arbitrio, in un gorgo di autodistruttività senza scampo. Il presente e il passato fino alle età più remote e leggendarie, mescolati come in uno shaker impazzito, lasciano intravedere con vivida energia allegorica, attraverso flussi di energia regolati da un'ottica straniante,il profilo disfatto di un'Italia e di un mondo le cui pulsioni profonde sembrano unicamente votate all'avidità, alla menzogna, alla prevaricazione e alla morte.
L'AUTORE
Nato nel 1934 a Roma, dove vive, Mario Lunetta č poeta, narratore, drammaturgo e critico, con oltre settanta volumi all’attivo. Due volte finalista al Premio Strega, nel 1977 con I ratti d’Europae nel 1989 con Puzzle d’autunno, nel 2006 ha vinto il Premio Nazionale Letterario Pisa sezione Poesia e nel 2006 ha ricevuto il Premio Alessandro Tassoni alla carriera. Curatore di importanti antologie (Il surrealismo, Roma, Editori riuniti, 1976; Poesia italiana oggi, Roma, Newton Compton, 1981; Poesia italiana della contraddizione (con Franco Cavallo) Roma, Newton Compton, 1989), ha introdotto e curato opere, tra gli altri, di Italo Svevo, Emily Brönte, Émile Zola, Federico De Roberto, Gustave Flaubert, Dino Campana. Ha collaborato ai programmi culturali della RAI e a decine di giornali e riviste italiane e straniere, tra cui l'Unitŕ, il Corriere della Sera, Il Messaggero, Rinascita, il Manifesto, Liberazione.
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