Con La peste, Pino Casamassima, torna a confrontarsi con la narrativa. Tra autobiografia e invenzione l’autore, giornalista e scrittore di lungo corso, ci racconta la storia di un anno segnato da una pandemia, che ha sconvolto le persone riducendole al loro passato. Di fronte a sirene ululanti, fra gli affetti strappati dalle case con gli stipiti delle porte segnati dalle unghie e quegli sguardi portati via e mai più rivisti, insegue la memoria di un’altra vita, di un amore maledetto, di una vendetta. Con una scrittura secca, emozionante, il lettore viene trascinato nel vortice di una vita spezzata, un omicidio, una colpa mai scontata. Un romanzo che non si scorderà facilmente.
In appendice: Appunti per un saggio su La peste di Albert Camus
L'AUTORE Pino Casamassima è giornalista professionista, scrittore e autore teatrale. Già collaboratore de La Storia siamo noi, Rai Storia, Focus Storia, CBS, BBC History, ha pubblicato una quarantina di libri, alcuni dei quali tradotti all’estero, Cina compresa. Convocato dall’ultima commissione Moro ne ha rifiutato l’audizione con una lettera aperta ripresa da più giornali, in cui spiegava polemicamente che non c’era nulla di nuovo da scoprire e che la commissione serviva in realtà ai commissari.
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