N O V I T À N O V I T À N O V I T À N O V I T À N O V I T À N O V I T À |
Daniela ContessiScienze della Mente:
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Dall’esperienza del corso di “Addestramento Mentale: un supporto alla formazione del musicista” tenuto presso il Conservatorio “Giacomo Puccini” della Spezia, l’autrice elabora quel percorso didattico in un progetto di ricerca, su un tema che ancora non è entrato a pieno titolo nella didattica ufficiale delle istituzioni AFAM. Conosciuto come “ansia da prestazione”, in realtà si tratta di qualcosa di molto più articolato, del quale, l’apprendimento di una corretta gestione delle proprie emozioni è solo il punto di partenza. L’aspetto emozionale, che investe la figura del musicista in quanto tale, non può più essere relegato alla maggiore o minore forza d’animo del singolo musicista. Anzi, forse è giunto il momento di mettere definitivamente da parte alcuni cliché, che ancora oggi continuano a sopravvivere. Per esempio considerare normale uno stato ansioso, più o meno invalidante, prima di un concerto, un esame o una semplice esercitazione di classe. Al contrario, saper gestire lo stress da palcoscenico, è qualcosa che si può e si deve imparare. Infatti, osservando il problema dal punto di vista dei musicisti, è emerso che fare musica, può rivelarsi un ostacolo al loro benessere psicofisico, proprio per l’incapacità di affrontare le sfide che si presentano di volta in volta. Per cui, anche in ambito artistico musicale, l’introduzione di buone pratiche riconducibili alla mindfulness o a sámatha, hanno dato risultati assai significativi in merito all’ottenimento di quel benessere indispensabile per raggiungere alti livelli professionali. Risulta evidente che, alzando i livelli di consapevolezza, concentrazione e attenzione, i musicisti possono sviluppare migliori capacità di esecuzione sentendosi perfettamente a proprio agio. Ma non solo mindfulness o sámatha, parallelamente, ed è questo il valore aggiunto, nel percorso illustrato in questo saggio si pone l’accento anche sull’efficacia di un addestramento di tipo cognitivo. Aspetto non trascurabile che mette al centro alcune potenzialità della mente umana che altrimenti rimarrebbero inutilizzate. Raccontare che esiste una soluzione ai problemi emotivi, tramite un percorso funzionale e strutturato, può essere molto utile a chi si dedica all’arte musicale a tutti i livelli. Il saggio inoltre, è corredato di alcuni esercizi in riferimento agli argomenti trattati, che sono stati sperimentati nelle varie edizioni del corso, inseriti in apposite schede per una più rapida consultazione. L'AUTRICE
Daniela Contessi, nata a Ravenna nel 1960, diplomata in Pianoforte e in Musica corale e Direzione di Coro, inizia la sua lunga carriera, che l’ha vista protagonista come pianista, cantante e direttrice di coro, all’età di sedici anni.
Vincitrice di Concorso per titoli ed esami, attualmente insegna “Formazione Corale” e “Musica da Camera” presso il Conservatorio “G. Puccini” della Spezia, dove ha dato vita a un progetto sperimentale frutto di un lungo percorso di studi filosofici buddhisti e “scienze della mente” presso l’ “Istituto Lama Tzong Khapa”, concludendo il Basic Program nel 2017 e proseguendo gli studi nel Masters Program che concluderà nel 2028. Il corso di “Addestramento Mentale” da lei strutturato, è nato col proposito di introdurre cambiamenti migliorativi nei livelli di concentrazione, allontanando preoccupazione e stress. Non solo in relazione alla performance del musicista, ma in generale per supportare gli studenti nell’intricato rapporto con le proprie emozioni. In seguito al crescente interesse in merito, il corso è entrato a pieno titolo nei piani di studio dei Corsi Accademici di primo e secondo livello come disciplina a scelta dello studente. |
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