Silvia Maraone |
Silvia Maraone nasce a Milano nel 1975, insieme al suo gemello. Ha una sorella maggiore e due nipotini che ama, da cui viene chiamata Zia Bubu. Incontra la Bosnia nel 1993, dopo che nella sua famiglia vengono ospitati per diversi mesi un ragazzo e una ragazza di Mostar. Appena diciottenne comincia a fare attività di volontariato nei campi profughi in Slovenia, che ospitano i rifugiati dalla Bosnia orientale, all'interno di un progetto delle Acli. Negli anni successivi la sua passione e l'interesse verso questo Paese e la sua storia crescono e di pari passo si intensifica l'attivismo che nel corso degli anni da volontariato diventa una professione. Oggi, dopo aver coordinato per dieci anni il progetto di volontariato sociale Terre e Libertà dell'ONG IPSIA, è cooperante capo-progetto a Bihac, con l'ONG ICEI. Alla scrittura affianca la passione del tutto amatoriale per la fotografia, insieme a una vivace dote oratoria. Ha insegnato serbo-croato-bosniaco e tiene lezioni sull'urbicidio e le divided cities per gli studenti del corso di sociologia urbana dell'Università Cattolica e del Politecnico di Milano. |
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Silvia Maraone |
Silvia Maraone nasce a Milano nel 1975, insieme al suo gemello. Ha una sorella maggiore e due nipotini che ama, da cui viene chiamata Zia Bubu. Incontra la Bosnia nel 1993, dopo che nella sua famiglia vengono ospitati per diversi mesi un ragazzo e una ragazza di Mostar. Appena diciottenne comincia a fare attività di volontariato nei campi profughi in Slovenia, che ospitano i rifugiati dalla Bosnia orientale, all'interno di un progetto delle Acli. Negli anni successivi la sua passione e l'interesse verso questo Paese e la sua storia crescono e di pari passo si intensifica l'attivismo che nel corso degli anni da volontariato diventa una professione. Oggi, dopo aver coordinato per dieci anni il progetto di volontariato sociale Terre e Libertà dell'ONG IPSIA, è cooperante capo-progetto a Bihac, con l'ONG ICEI. Alla scrittura affianca la passione del tutto amatoriale per la fotografia, insieme a una vivace dote oratoria. Ha insegnato serbo-croato-bosniaco e tiene lezioni sull'urbicidio e le divided cities per gli studenti del corso di sociologia urbana dell'Università Cattolica e del Politecnico di Milano. |
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