A Bonola, periferia milanese, regnano le cornacchie. Ciascuna tiranneggia sul proprio albero: grida, plana, cala. Saltella nel parco, la cornacchia, con la certezza che nulla pu toccarla, tanto meno gli umani. Il silenzio, in questi luoghi, crea tunnel del dolore e del ricatto. Di sera, il cielo sembra una placenta: intuisci appena le folgori, la []
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