Le chimere dell'Imperatore

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08/09/2016, ore 10:32

Il collasso dell'impero francese era iniziato da quando l'Imperatore, tornato da Waterloo dopo la sconfitta il zi giugno alle 6 del mattino, raggiunse l'Eliseo consapevole d'essere attorniato da nemici più insidiosi delle truppe inglesi e prussiane che stavano marciando verso la capitale, che però non avrebbero potuto raggiungere prima di una settimana... Furono i fratelli dell'Imperatore, Giuseppe alla Camera dei Pari e Luciano in quella dei deputati, che andarono a spiegare le ragioni di Napoleone, ma ormai a tirare le fila erano Fouché e Talleyrand per cui gli uomini che sostenevano Napoleone furono subito sconfitti nella votazione che seguì. Un'ora dopo l'Imperatore deponeva la sua corona. Questo il suo atto d'abdicazione: «Francesi, cominciando la guerra per sostenere l'indipendenza nazionale contavo sulla riunione di tutti gli sforzi, di tutte le volontà e il concorso di tutte le autorità nazionali. Avevo fondati motivi di sperare del successo e così avrei sfidato tutte le dichiarazioni che i nostri nemici facevano contro di me. Le circostanze sembrano mutate; io mi offro in sacrificio all'odio dei nemici della Francia. Possano essere sincere le loro dichiarazioni e non vogliano altro che la mia persona!

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