Saggio sotto forma di romanzo, a carattere etnografico, con un afflato sociale, documento straordinario di sette popolazioni nomadi della Siberia che lo sguardo di questo scrittore e giornalista ricostruisce a livello emozionale grazie ad un personale coinvolgimento. Lì fu esiliato perché prima della Rivoluzione Bolscevica mostrò attenzione per le popolazioni oppresse. Una scrittura fluida e godibile con due racconti in Appendice che la critica letteraria ritiene documenti straordinari nell’ambito della letteratura russa di fine Ottocento...
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