FABIO GALLUCCIO |
Appuntamenti
18/12/2014, ore 18:00
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Il 1978 fu l’anno dell’assassinio di Aldo Moro e degli uomini della sua scorta. L’anno delle dimissioni del Presidente della Repubblica Giovanni Leone e dell’elezione di Sandro Pertini, della morte di due papi, dell’omicidio di Peppino Impastato e della P2 e della crisi ai vertici della Banca d’Italia. Fu l’anno del compromesso storico e quello del ritiro dalla scena pubblica di Mina. Fu un anno eccezionale. Così come lo ha vissuto un ragazzo di 24 anni che sentiva la politica come amore e responsabilità verso la polis.
Fabio Galluccio E' nato a Messina nel 1954. Studioso del pensiero liberalsocialista, è segretario del circolo Giustizia e Libertà di Roma. Ha pubblicato con Nonluoghi (2002) "I lager in Italia. La memoria sepolta nei 200 luoghi di deportazione fascisti", "Non potevi fare altrimenti. Valentina Monti Ferrarini, una vita per la democrazia" (2005), "Gli ultimi giorni di Prodi" (2008). Si è cimentato anche nella narrativa con “Non c’è più posto all’altro mondo” edizioni Aletti, 2014. Lavora in una grande azienda di telecomunicazioni nell’area delle Risorse Umane. |
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