Di Pierrot Le Fou ed altro ancora

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28/02/2021, ore 07:08

Ben acclimatato fra personalità singolari (Novatore, Pollastro, Corbari, Seborga, Governato, Terra e altri) Novelli si è impegnato questa volta - con l'inclinazione già dimostrata per i fuorilegge - al bandito francese Pierrot Le Fou. In realtà i personaggi che adottarono questo nomignolo - celebrato anche da un film di Jean-Luc Godard - furono due e su tutti e due pesava un rapporto ambiguo con la Gestapo durante gli anni dell'occupazione tedesca in Francia. L'ambiguità si scioglieva tuttavia in un'ipotesi di doppiogiochismo a favore della Resistenza più esplicita in Pierre Carrot (il Pierrot "numero due") sulle imprese del quale (e della sua donna "la belle Katia") in buona sostanza (senza trascurare del tutto l'altro) si incentra il racconto di Novelli, largamente francese come è ovvio, ma con anche lunghe escursioni nel nordovest italiano, interno e rivierasco.
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