Il paesaggio. Dialogo tra Fotografia e Parola |
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30/09/2021, ore 06:44
| Dopo L'albero, che abbiamo recensito nel n. di novembre '20, Roberto Besana ha dato alle stampe Il paesaggio • Il libro può essere acquistato in libreria. Edizioni Topffer - collana Prototypia
• Il mondo che ci circonda lo chiamiamo "paesaggio". E' per noi la scena su cui cade il nostro sguardo oltre la nostra dimensione più prossima, che sia il nostro corpo, la nostra stanza, la nostra casa. Il paesaggio è ciò che possiamo vedere da una finestra o ciò che contempliamo quando alziamo gli occhi verso l'orizzonte e cerchiamo di "andare oltre".
• Il paesaggio non si identifica con l'ambiente, la Natura, ma, è una sua rappresentazione ed eiaborazione. E lo spazio dove ci relazioniamo, è il Mondo intorno a noi, è la nostra coltura e cultura perché persino questa parola che immaginiamo così astratta e lontana dalla Terra è lì che affonda le sue radici, nel coltivare, dal latino colere, a ricordarci che tutto il nostro sapere nasce, in fondo, dal piantare un seme.
• E' nello spazio del paesaggio che si consuma l'interazione tra l'Uomo e la Natura in quella visione dicotomica che spesso viviamo erroneamente come contrapposizione, ma che è solo necessaria alla nostra semplificazione della complessità, perché noi non siamo comunque fuori dalla Natura.
• Oggi abbiamo più che mai bisogno di ripensare a questo territorio che chiamiamo "paesaggio" perché dietro quell'apparse c'è tutta la nostra voglia di starci e di esserci in questo "paesaggio'~ su questa Terra. E il luogo del nostro abitare, ciò che chiamiamo habitat, per cui sentiamo la necessita di adottare una nuova etica del territorio e, con essa, anche della tecnologia perché la Natura non ci uccida, perché noi non si perda quanto abbiamo costruito.....
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