«Vernice Fresca» di Luca Rondolini

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10/01/2017, ore 07:14

Un libro giovane ma non giovanilistico, che contiene undici racconti che toccano il cuore, dolci o forti, che affrontano con naturalezza argomenti veri, come la vita e la giovinezza, crudi come il porno, delicati come l’amore omosessuale, profondi come la condizione di isolamento e di malessere psichico.

Ci si perde, grazie all’abilità dell’autore e alla leggerezza dello stile, nell’ingenuità di due ragazzi alla scoperta della sessualità, come in Bellezza in bicicletta, o nella sofferente psicologia del marito geloso, come in Labbra rosse di carne.

Si sorride anche, leggendo storie piene di ironia e dai toni anche non troppo velatamente tondelliani, come in Venere la portalettere, racconto di una postina felice e “pop” che un tempo si chiamava Giovanni.

Se Pier Vittorio Tondelli emerge felicemente qua e là, le espressioni perugine e gli argomenti ricordano il conterraneo scrittore, attore Filippo Timi, con cui Rondolini ha collaborato in teatro.
Da leggere, con cautela. (Elisa Amadori, nel risvolto di copertina)


Luca Rondolini – Nato a Perugia nel 1977, dove vive. E’ laureato in lettere e ha conseguito il dottorato in Italianistica con un lavoro sulla narrativa di Federigo Tozzi. Insegna materie letterarie nelle scuole secondarie. Ha recitato con il CUT di Perugia, per la regia di Roberto Ruggieri, e con Filippo Timi e il Teatro Stabile dell’Umbria. Da molti anni scrive versi e racconti, finora inediti


[leggi l'articolo originale su Pinkfusion22]
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