18 DICEMBRE 2014
ORE 18.00 L'autore presenta il suo libro Settantotto - comincia l'agonia della prima repubblica presso il Cicolo Giustizia e libertà (via Andrea Doria, 79 - Roma) " /> 18 DICEMBRE 2014
ORE 18.00 L'autore presenta il suo libro Settantotto - comincia l'agonia della prima repubblica presso il Cicolo Giustizia e libertà (via Andrea Doria, 79 - Roma) " /> 18 DICEMBRE 2014
ORE 18.00 L'autore presenta il suo libro Settantotto - comincia l'agonia della prima repubblica presso il Cicolo Giustizia e libertà (via Andrea Doria, 79 - Roma) "> 18 DICEMBRE 2014
ORE 18.00 L'autore presenta il suo libro Settantotto - comincia l'agonia della prima repubblica presso il Cicolo Giustizia e libertà (via Andrea Doria, 79 - Roma) ">

CATALOGO      AUTORI      APPROFONDIMENTI      EVENTI      ARTE & ARTISTI      UNIVERSITÀ

Login (se sei già registrato) oppure Registrati
Oltre edizioni

Login (se sei già registrato) oppure Registrati
giovedì 18 dicembre 2014  – ORE  18:00
18 DICEMBRE 2014
ORE 18.00
L'autore presenta il suo libro Settantotto - comincia l'agonia della prima repubblica presso il Cicolo Giustizia e libertà (via Andrea Doria, 79 - Roma)


Il 1978 fu l’anno dell’assassinio di Aldo Moro e degli uomini della sua scorta. L’anno delle dimissioni del Presidente della Repubblica Giovanni Leone e dell’elezione di Sandro Pertini, della morte di due papi, dell’omicidio di Peppino Impastato e della P2 e della crisi ai vertici della Banca d’Italia. Fu l’anno del compromesso storico e quello del ritiro dalla scena pubblica di Mina. Fu un anno eccezionale. Così come lo ha vissuto un ragazzo di 24 anni che sentiva la politica come amore e responsabilità verso la polis.

Fabio Galluccio
E' nato a Messina nel 1954. Studioso del pensiero liberalsocialista, è segretario del circolo Giustizia e Libertà di Roma.
Ha pubblicato con Nonluoghi (2002) "I lager in Italia. La memoria sepolta nei 200 luoghi di deportazione fascisti", "Non potevi fare altrimenti. Valentina Monti Ferrarini, una vita per la democrazia" (2005), "Gli ultimi giorni di Prodi" (2008). Si è cimentato anche nella narrativa con “Non c’è più posto all’altro mondo” edizioni Aletti, 2014. Lavora in una grande azienda di telecomunicazioni nell’area delle Risorse Umane.
SCHEDA LIBRO   |   Segnala  |  Ufficio Stampa


CATALOGO      AUTORI      APPROFONDIMENTI      EVENTI      ARTE & ARTISTI      UNIVERSITÀ

Login (se sei già registrato) oppure Registrati
Oltre edizioni

Login (se sei già registrato) oppure Registrati
giovedì 18 dicembre 2014  – ORE  18:00
18 DICEMBRE 2014
ORE 18.00
L'autore presenta il suo libro Settantotto - comincia l'agonia della prima repubblica presso il Cicolo Giustizia e libertà (via Andrea Doria, 79 - Roma)


FABIO GALLUCCIO
18 DICEMBRE 2014
ORE 18.00
L'autore presenta il suo libro Settantotto - comincia l'agonia della prima repubblica presso il Cicolo Giustizia e libertà (via Andrea Doria, 79 - Roma)


Il 1978 fu l’anno dell’assassinio di Aldo Moro e degli uomini della sua scorta. L’anno delle dimissioni del Presidente della Repubblica Giovanni Leone e dell’elezione di Sandro Pertini, della morte di due papi, dell’omicidio di Peppino Impastato e della P2 e della crisi ai vertici della Banca d’Italia. Fu l’anno del compromesso storico e quello del ritiro dalla scena pubblica di Mina. Fu un anno eccezionale. Così come lo ha vissuto un ragazzo di 24 anni che sentiva la politica come amore e responsabilità verso la polis.

Fabio Galluccio
E' nato a Messina nel 1954. Studioso del pensiero liberalsocialista, è segretario del circolo Giustizia e Libertà di Roma.
Ha pubblicato con Nonluoghi (2002) "I lager in Italia. La memoria sepolta nei 200 luoghi di deportazione fascisti", "Non potevi fare altrimenti. Valentina Monti Ferrarini, una vita per la democrazia" (2005), "Gli ultimi giorni di Prodi" (2008). Si è cimentato anche nella narrativa con “Non c’è più posto all’altro mondo” edizioni Aletti, 2014. Lavora in una grande azienda di telecomunicazioni nell’area delle Risorse Umane.
SCHEDA LIBRO   |   Stampa   |   Segnala  |  Ufficio Stampa


oggi
27/09/2024

Cronache del Diana

46
 

Di pornografia talvolta si parla, spesso con malizia o volgarità. Questo libro vuole dare uno spaccato nuovo, non a caso è scritto da “anonimo antropologo dilettante”. Ambientato in un cinema a luci rosse di una città di provincia, La Spezia, ma solo per caso, perché riguarda una realtà italiana viva fino a non molto tempo fa.

L’autore narra la sua esperienza di frequentatore di cinema porno, intima e intimistica, cercando soprattutto una chiave di lettura, senza necessariamente cercare risposte a domande, ma sempre con spirito criticamente curioso. Da antropologo, appunto. Un libro che è un po’ un’autobiografia e un po’ un saggio, senza essere autocelebrativo come molte autobiografie e senza essere noioso come quasi tutti i saggi.

Vedere un film porno al cinema significava, anche, socializzare perché, che piaccia o meno, il sesso è anche socializzazione. Oggi, che la pornografia è fruibile comodamente a casa propria, si è inevitabilmente persa anche questa dimensione. Il libro ci riporta anche a quei tempi, che sembrano lontani anni luce da oggi, oggi che un clic ci consente di avvicinarci a qualunque realtà, allontanandoci però sempre di più dalla vita. Quella vera. Questo libro profuma di vita vera.

Dall’introduzione: «C’è stato un tempo in cui il porno non veniva consumato alla stregua di un “solitario”, facendo clic su un personal computer nella nostra abitazione, ma compiendo lo sforzo di uscire di casa, raggiungendo il cinema, varcando l’ingresso, pagando un biglietto e calandosi con un po’ di circospezione in un ambiente che a suo modo costituiva parte integrante dell’antropologia urbana. A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, nel quadro della complessiva crisi del cinema, e in linea con un’inesorabile tendenza nazionale, anche alla Spezia diverse sale si specializzarono nell’hard-core: il Cozzani, il Marconi, l’Odeon, l’Astra, frequentato fino a poco tempo prima da persone benestanti. Ricordo il titolare di una di quelle sale affermare sconsolato: «Se non proietti un film porno non puoi lavorare». Le volte che poteva, proponeva cartoni animati e sua moglie, tornata alla cassa, vedendo arrivare un cliente che accompagnava un bambino, si apriva a un sorriso. E il Diana, il locale di via Sapri, già cinema-teatro durante il fascismo, che nel dopoguerra, acquisita la nuova denominazione, aveva continuato a perseguire un target di livello medio-alto – fascia sociale abbastanza discriminante per lo studentello squattrinato che io ero nei primi anni Settanta – non sfuggiva a queste regole».


ANONIMO

A cura di Beppe Mecconi e Vanessa Isoppo

CRONACHE DEL DIANA

Un antropologo dilettante in un cinema a luci rosse

Pagine 144, prezzo 16 euro, in libreria dal 24 settembre

OLTRE EDIZIONI

I Curatori

Questo libro, di autore anonimo, è stato curato con grande delicatezza e affetto da Vanessa Isoppo e da Beppe Mecconi.

Vanessa Isoppo è psicologa-psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia dell’approccio centrato sulla persona. Già docente di Psicologia Generale all’Università di Genova, è specializzata inoltre in Problemi e Patologie Alcol-correlate e Scienze Criminologico-Forensi. Nata a Sarzana (SP), vive e lavora a Roma.

Beppe Mecconi è nato e vive nel Golfo dei Poeti. Pittore, scrittore, illustratore di libri per l’infanzia, sceneggiatore, autore e direttore di film-documentari, regista di teatro e recital musicali. Per 12 anni Presidente e Responsabile culturale del Museo paleontologico nel Castello di Lerici. Ha ricevuto dall’UNICEF il diploma ufficiale del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia. Recentemente è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana per meriti culturali e artistici.

Un antropologo dilettante in un cinema a luci rosse

Dal 24 settembre sarà in libreria "CRONACHE DEL DIANA - Un antropologo dilettante in un cinema a luci rosse" a cura di Beppe Mecconi e Vanessa Isoppo (Oltre edizioni). 

Di pornografia talvolta si parla, spesso con malizia o volgarità. Questo libro vuole dare uno spaccato nuovo, non a caso è scritto da "anonimo antropologo dilettante". Ambientato in un cinema a luci rosse di una città di provincia, La Spezia, ma solo per caso, perché riguarda una realtà italiana viva fino a non molto tempo fa. L'autore narra la sua esperienza di frequentatore di cinema porno, intima e intimistica, cercando soprattutto una chiave di lettura, senza necessariamente cercare risposte a domande, ma sempre con spirito criticamente curioso. Da antropologo, appunto. Un libro che è un po' un'autobiografia e un po' un saggio, senza essere autocelebrativo come molte autobiografie e senza essere noioso come quasi tutti i saggi. Vedere un film porno al cinema significava, anche, socializzare perché, che piaccia o meno, il sesso è anche socializzazione. Oggi, che la pornografia è fruibile comodamente a casa propria, si è inevitabilmente persa anche questa dimensione. Il libro ci riporta anche a quei tempi, che sembrano lontani anni luce da oggi, oggi che un clic ci consente di avvicinarci a qualunque realtà, allontanandoci però sempre di più dalla vita. Quella vera. Questo libro profuma di vita vera.

 

I CURATORI

Questo libro, di autore anonimo, è stato curato con grande delicatezza e affetto da Vanessa Isoppo e da Beppe Mecconi.

Vanessa Isoppo è psicologa-psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia dell'approccio centrato sulla persona. Già docente di Psicologia Generale all'Università di Genova, è specializzata inoltre in Problemi e Patologie Alcol-correlate e Scienze Criminologico-Forensi. Nata a Sarzana (SP), vive e lavora a Roma.

Beppe Mecconi è nato e vive nel Golfo dei Poeti. Pittore, scrittore, illustratore di libri per l'infanzia, sceneggiatore, autore e direttore di film-documentari, regista di teatro e recital musicali. Per 12 anni Presidente e Responsabile culturale del Museo paleontologico nel Castello di Lerici. Ha ricevuto dall'UNICEF il diploma ufficiale del Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia. Recentemente è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana per meriti culturali e artistici.

 
© Oltre edizioni
contatti
 P.IVA   01868330992  
Info societarie
Foreign rights
Distribuzione
AREA RISERVATA
Privacy Policy Cookie Policy Termini e Condizioni