
Ogni scienza, fin dalle origini, ha cercato tracce di comprensione dell’aggressività, nelle sue diverse forme, fino alla violenza nel suo apice: il genocidio.
Il mondo maschile sta affrontando nel terzo millennio, quello della globalizzazione, una regressione mentale e comportamentale grave e generalizzata, portatrice di aggressività e violenza diffusa e trasversale, ovunque nel Mondo.
I rapporti umani si caricano di una profonda, complessa e arcaica distruttività ove le donne, l’infanzia e i soggetti deboli si trovano al centro di queste energie represse e mai educate.
L’Autore ritiene che le ragioni siano un correlato tra fattori biologici, psicologici e sociali il cui meccanismo appare inceppato a vari livelli.
Il volume offre una “mappa orientativa” densa di nuove argomentazioni, integrate tra pensiero psicoanalitico, neuroscienze e psicologia sociale, che costituiscono la nuova frontiera dell’indagine scientifica.
Un pensiero riflessivo e di azione rivolto a educatori, professionisti e a tutti coloro che hanno l’ambizione di scalfire un quotidiano umano spesso anestetizzato e travolto dalla nuova “banalità del male”, che si alimenta anche delle molte forme di “demenza digitale” indotte dal nostro tempo tecnologico.
Marchio editoriale

Pubblicato il 19/06/2018
pagine: 338
formato: cm. 14 x 21
copertina: softback con alette — brossura
collana: PBS
genere: Psicologia - Psicoanalisi
ISBN: 9788899932268
Prezzo di copertina € 18.00
Prezzo promozionale € 17.10
Prezzo formati eBook (ePub, mobi, PDF) € 5.99
pagine: 338
formato: cm. 14 x 21
copertina: softback con alette — brossura
collana: PBS
genere: Psicologia - Psicoanalisi
ISBN: 9788899932268
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