Una scrittura fredda, oggettiva, chirurgica ci introduce in una storia di normale follia, dai risvolti surreali. Tra allucinazioni del protagonista ed elettroschok. Un romanzo, questo di Stefano Bordoni, qui al suo esordio, per il quale l'aggettivo kafkiano non appare esagerato, nutrito com' di un'esperienza personale che egli ha saputo trasfigurare fino al punto da farne letteratura.
Una scrittura fredda, oggettiva, chirurgica ci introduce in una storia di normale follia, dai risvolti surreali. Tra allucinazioni del protagonista ed elettroschok. Un romanzo, questo di Stefano Bordoni, qui al suo esordio, per il quale l'aggettivo kafkiano non appare esagerato, nutrito com' di un'esperienza personale che egli ha saputo trasfigurare fino al punto da farne letteratura.
Due anni di sofferenza per tanti e la morte di molti, per colpa di pochi. Centinaia di migliaia di giovani italiani in prigionia: nella campagna dodio razziale scatenata dalla sedicente razza eletta ottantanni fa, c stata anche una persecuzione nei confronti dei nostri soldati...
Due anni di sofferenza per tanti e la morte di molti, per colpa di pochi. Centinaia di migliaia di giovani italiani in prigionia: nella campagna dodio razziale scatenata dalla sedicente razza eletta ottantanni fa, c stata anche una persecuzione nei confronti dei nostri soldati...
C un olocausto non da molti conosciuto, perch spesso passato in sordina, quando non in totale silenzio nei libri di storia: quello che subirono tutti quei soldati italiani che, trovatisi sotto il gioco nazista nel periodo immediatamente successivo all8 settembre 1943, da veri patrioti scelsero la strada pi ardua, ossia le sofferenze, la fame, la sete, il gelo, le malattie dei campi di concentramento...
C un olocausto non da molti conosciuto, perch spesso passato in sordina, quando non in totale silenzio nei libri di storia: quello che subirono tutti quei soldati italiani che, trovatisi sotto il gioco nazista nel periodo immediatamente successivo all8 settembre 1943, da veri patrioti scelsero la strada pi ardua, ossia le sofferenze, la fame, la sete, il gelo, le malattie dei campi di concentramento...
LIstria tra guerra e dopoguerra negli appunti di Lina Galli: considerata la scarsissima popolarit dellartista nellodierno assurdo Belpaese, almeno extra Lisert, serve partire da chi era Carolina, detta Lina Galli. Era una poetessa istriana..."
LIstria tra guerra e dopoguerra negli appunti di Lina Galli: considerata la scarsissima popolarit dellartista nellodierno assurdo Belpaese, almeno extra Lisert, serve partire da chi era Carolina, detta Lina Galli. Era una poetessa istriana..."
Narni, 29 luglio 1739. Annuccia Guerrieri, solo cinque anni e inferma dalla nascita per una paralisi alle gambe, dopo aver avuto unapparizione, alla presenza di molti testimoni si alza e comincia a camminare...
Narni, 29 luglio 1739. Annuccia Guerrieri, solo cinque anni e inferma dalla nascita per una paralisi alle gambe, dopo aver avuto unapparizione, alla presenza di molti testimoni si alza e comincia a camminare...